E' stato una delle più piacevoli sorprese dell'ultimo campionato di Serie B ed uno dei protagonisti di questa stagione del Cittadella. Stiamo parlando di Massimiliano Busellato, centrocampista classe '93 dal futuro assicurato. Lo ho intervistato in esclusiva.
Massimiliano, sabato scorso il tuo esame di maturità. Com'è andata?
“Bene, direi molto bene. Il voto finale, però, ancora non lo so”.
Quest'anno hai dovuto far convivere la scuola e il Cittadella, quanto è stato difficile?
“E' stato abbastanza duro. Non riuscivo a riposarmi molto dopo
gli allenamenti perché di sera dovevo studiare. Non è stato un grosso
peso, l'ultimo periodo è stato particolarmente difficile ma alla fine è
andato tutto bene”.
Però è stata una stagione straordinaria per te...
“E' stata veramente bella e, aggiungerei, inaspettata. La scorsa
estate, ho saputo il 15 luglio che sarei andato in ritiro con la prima
squadra; andavo per dare una mano e fare qualsiasi ruolo nel caso ci
fosse stato bisogno. Ho avuto la fortuna che il mister mi ha subito
tenuto in gran considerazione perché giocavo nella maniera che gli
piaceva e sono stato premiato”.
E' arrivata anche la convocazione in Nazionale...
“Questa è stata davvero una grande soddisfazione, era un sogno
che avevo fin da quando ho iniziato a giocare a calcio. Avevo sempre il
desiderio di andare in Nazionale, ma prima di quest'anno non c'ero mai
riuscito”.
Sei andato a segno contro Albinoleffe, Pescara e Grosseto: quale il gol più bello?
“Il mio primo, quello segnato a Bergamo contro l'Albinoleffe. E' sicuramente quello che ricorderò per sempre”.
Notizia di due settimane fa: Foscarini tecnico del Cittadella per un altro anno.
“Ha sempre fatto bene, è una gran persona sia sotto il punto di
vista tecnico sia sotto quello umano. Penso che sia stata la scelta più
giusta, speriamo di riconfermarci con lui anche quest'anno. Oltre ad
essere un allenatore, dà una mano anche fuori dal campo; personalmente,
mi ha aiutato molto nell'ambito scolastico”.
Si dice che le big di Serie A abbiano messo gli occhi su di te, come reagisci a queste voci?
“Sicuramente mi fa molto piacere, perché fino all'anno scorso
giocavo in Primavera e non sapevo neanche cosa fosse il calcio
professionistico. Si tratta di qualcosa di veramente bello, ma in questo
momento non ci penso; quando e se arriverà un'offerta concreta se ne
parlerà, adesso penso solo a iniziare la stagione con il Cittadella e a
migliorare ulteriormente. Poi quello che viene di più e ben accetto”.
Tutti hanno un sogno nel cassetto, qual è il tuo?
“Il mio sogno è quello di arrivare a giocare in Champions League e
magari vincerla. So che sarà molto difficile, ma continuerò a lavorare
per questo obiettivo e un giorno spero di centrarlo”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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