10 dicembre 2013

Il doppio ex Marazzina: "Chievo e Samp a caccia di punti, ma la salvezza non è a rischio"

Dopo le prime due vittorie dell'era Mihajlovic, la Sampdoria si appresta ad affrontare la squadra del campionato che più le somiglia per il percorso che sta facendo. E' il Chievo Verona, reduce da quattro successi consecutivi dopo il ritorno in panchina di Eugenio Corini. Ho raggiunto in esclusiva Massimo Marazzina, ex attaccante di Samp e Chievo, per analizzare la situazione di queste due compagini in cui ha militato oltre che, ovviamente, il match in programma allo stadio Bentegodi.

Massimo, innanzitutto che ricordo hai del tuo breve periodo in blucerchiato?
«Calcisticamente parlando non ho un bellissimo ricordo, però ho conosciuto delle bravissime persone che lavorano tutt'ora in società e quando ho avuto occasione di incontrarle le ho sempre salutate con affetto. E' stato un periodo storto, un po' per colpa mia, un po' per qualche equivoco tattico. Dovevo cercare di adattarmi a fare cose che non avevo mai fatto prima e quindi non sono riuscito a fare bene».

Durante la tua permanenza a Genova hai conosciuto Angelo Palombo, che ha lasciato la difesa per tornare a centrocampo.
«E ora è bello riposato (ride, ndr). Scherzi a parte, conosco bene Angelo che è stato anche in Nazionale ed è un elemento di grande esperienza. La Sampdoria gioverà del ritorno a centrocampo di questo giocatore che è ritornare a riassaporare il campo nel suo ruolo naturale».

Domenica ci sarà Chievo-Samp, la sfida tra due formazioni in gran forma...
«Entrambe stanno molto bene sia mentalmente che fisicamente, anche se la situazione di classifica impone di non giocare in maniera spensierata. Tutte e due vorranno vincere per raccogliere punti e per mettersi alle spalle altre squadre concorrenti. Sono due squadre che hanno ritrovato entusiasmo dopo i rispettivi cambi di allenatore; speriamo di vedere una bella partita».

Anche in virtù degli arrivi di Mihajlovic da una parte e di Corini dall'altra, hanno le carte in regola per salvarsi?
«La Sampdoria ha giocatori di categoria che hanno lottato per traguardi importanti e non credo abbiano problemi. Poi il fatto di giocare a Marassi porta sempre qualche punto in più. Credo che anche il Chievo riuscirà a ottenere la salvezza. Non era una squadra da ultimo posto in classifica prima e non è da zona Europa adesso, ma vedendo anche il suo potenziale offensivo ritengo abbia qualcosa in più delle altre. Vedo altre squadre messe molto peggio...».

Ovvero?
«Mi dispiace fare nomi, però penso che il Catania abbia dei problemi molto seri, così come il mio Bologna che onestamente non vedo benissimo. Infine, con tutto il rispetto, dico il Sassuolo anche se sta facendo un grandissimo campionato. Credo che siano queste le tre squadre che troveranno più difficoltà da qui alla fine».

Tornando alla Samp, dove pensi che abbia maggiormente bisogno di rinforzi a gennaio?
«Io sono stato protagonista di cambi di squadra a gennaio e sono testimone di quanto sia difficile inserire elementi nuovi a metà campionato. Se però una squadra deve cambiare qualcosa, deve acquistare giocatori pronti e determinanti. Tutte le squadre che lottano per non retrocedere credo debbano pensare prima di tutto a non prenderle, quindi servirebbe qualcuno che possa dare maggiore sicurezza alla difesa. Davanti potrebbe servire qualcuno che faccia gol ma, se gli attaccanti stanno bene dal punto di vista fisico, credo che il reparto avanzato sia a posto così».

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