4 dicembre 2013

Paramatti: "Il Bologna non parte spacciato con la Juve. Pogba? Pirlo è unico"

La quindicesima giornata di Serie A si aprirà, eccezionalmente, venerdì sera. Alle 20.45 il Bologna, fresco di eliminazione dalla Coppa Italia, ospiterà la Juventus, che martedì farà visita al Galatasaray per l'ultima partita per l'ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Ho contattato in esclusiva l'ex difensore Michele Paramatti, che nella sua carriera ha militato sia nella compagine rossoblu che in quella bianconera.

Paramatti, Bologna-Juve è una partita dal risultato già scritto?
«Sarà già scritto se la Juventus scenderà in campo con la stessa concentrazione e lo stesso furore agonistico che hanno contraddistinto le ultime partite. Altrimenti, il Bologna potrà giocarsi le sue chance nel caso in cui i bianconeri non giochino da Juve».

Da una parte ci sarà la seconda peggior difesa del campionato, dall'altra il secondo miglior attacco.
«Sicuramente il potenziale offensivo dei bianconeri è notevole e in ogni istante potrebbero trovare la via della rete. Dall'altra parte il Bologna ha evidenziato nelle ultime prestazioni, a parte quella in Coppa Italia contro il Siena, di aver ritrovato l'equilibrio difensivo. Con questo nuovo assetto il Bologna ha ottenuto due ottimi pareggi e spero che questa striscia positiva possa continuare».

L'anno scorso, nel match di andata allo Juventus Stadium, i rossoblu andarono al tappeto soltanto nel recupero...
«Il Bologna può dare filo da torcere a tutte le squadre. Ha avuto vicissitudini alterne tra sfortuna ed errori che hanno reso la classifica deficitaria, però ha l'allenatore e gli uomini giusti e validi per uscire da questa situazione difficile».

E a decidere quel match fu un certo Pogba: può prendere il posto di Pirlo in cabina di regia?
«Al suo posto giocherà un altro centrocampista che sicuramente è da Juve ed è un grandissimo giocatore, ma Pirlo è insostituibile. Magari ci saranno delle modifiche al modo di impostare le azioni e al modulo di gioco. In campo ci saranno undici giocatori da Juventus, però Pirlo è insostituibile e non vedo un giocatore che possa sostituirlo».

Dunque, a suo modo di vedere, quella di Pirlo è una perdita pesantissima per la Juve?
«E' pesante perché si tratta di un giocatore fondamentale, però, come dicevo prima, ci sono altri giocatori che sicuramente hanno fatto bene e continueranno a fare bene. Secondo me cambierà il modo di giocare e non si passerà più dal faro che illumina le azioni offensive, ma si possono trovare soluzioni altrettanto valide».

Tornando al suo Bologna, crede che ci siano i presupposti per salvarsi?
«Senza dubbio. E' chiaro che la partita con la Juventus non è la più facile da affrontare in questo periodo, ma è una di quelle che potrebbe aiutare moralmente nel caso di un risultato positivo o, addirittura, di una vittoria».

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