Dopo quattro vittorie di fila tra campionato e Champions League, il Napoli deve continuare ad ottenere punti pesanti se vuole continuare ad inseguire il terzo posto. La Mazzarri band sarà impegnata domani alle 12.30 contro il Parma dell’ex Donadoni allo stadio Tardini. Per analizzare il lunch match della domenica di Serie A, contattato in esclusiva il collega di ParmaToday.it Guglielmo Trupo.
Dopo il pareggio in casa del Genoa, che Parma si presenterà domani al Tardini?
“Il Parma ha subito un pareggio che sa di beffa dopo una partita dominata per più di un’ora e, colpevolmente, non chiusa malgrado le tante occasioni avute per farlo. Contro il Napoli Donadoni e i suoi ci tengono a fare bene e a recuperare i punti perduti a Genova anche se non sarà facile perché di fronte ci sarà una squadra in forma e che ha messo alle spalle il periodo no. La chiave del match potrebbe essere l’avvio rabbioso del Parma che in casa vuole farsi rispettare”.
Oltre agli squalificati Lucarelli e Valiani, non ci saranno neanche Floccari e Gobbi per infortunio?
“Donadoni quasi sicuramente non li avrà a disposizione per questa giornata. L’attaccante si è allenato a parte per l’intera settimana anche se le notizie che arrivano dall’infermeria sono più confortevoli del previsto. Anche Gobbi ha proseguito con un lavoro a parte, sicuramente non sarà presente”.
Da gennaio ad oggi, come valuti l’operato dell’ex di turno Donadoni?
“Ha cominciato molto bene, con una media punti da Champions. Nelle prime quattro partite ha raccolto la bellezza di otto punti, blindando una difesa che in più di un’occasione si è mostrata poco solida. E’ riuscito a fermare la Juve con una prova che tatticamente è stata ineccepibile, ha pareggiato a Genova dopo una partita quasi perfetta. Quasi perché non è riuscita a chiuderla e questa è un limite che il Parma ha palesato anche con Colomba. Se dovesse riuscire a limare questo difetto possiamo tranquillamente promuoverlo a pieni voti. La sconfitta di Roma non mi è piaciuta tanto per il modo in cui è maturata, non mi è piaciuto l’atteggiamento con cui il Parma è sceso in campo. Nel secondo tempo mi sarei aspettato una reazione che non ho visto. Speriamo sia stato solo un errore di percorso”.
A proposito di ex, come si sta comportando Fabiano Santacroce con la maglia gialloblu?
“Santacroce ha giocato poco, anche perché ha avuto qualche problema fisico. Ha mostrato qualche difetto, troppo frettoloso e irruento, il tutto condito da qualche errore di posizione. A volte tende a perdersi l’uomo, e questo è dovuto sopratutto alla mancanza di continuità che non riesce a trovare. Lo giudico come un buon panchinaro”.
Chi dei tre tenori azzurri deve temere di più il Parma?
“Premetto che il Napoli è una squadra temibile e rispettosa in tutti i reparti, perché se i tre tenori funzionano così bene è merito di tutta la squadra, allenatore compreso. Poi io sono innamorato di Lavezzi, ha un cambio di passo formidabile e può decidere di cambiare la partita in qualsiasi momento, più con le sue giocate sfruttate dai compagni che con i gol, anche se ultimamente sta segnando. Però occhio anche a Cavani, altro fuoriclasse”.
Quali dovrebbero essere gli interpreti del 3-5-2 di Donadoni?
“Il Parma dovrebbe scendere in campo con Mirante, Zaccardo, Paletta e Brandao, sulla destra c’è un dubbio, con Biabiany o Jonathan a contendersi il posto, dipende se Donadoni si affiderà alla prudenza o mira a giocarsela da subito. A sinistra ci sarà Modesto. Mariga Musacci e Galloppa con Giovinco e Okaka in attacco per cercare di rovinare il pranzo al Napoli”.
Luca Iannone per IamNaples.it
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