18 marzo 2013

Il punto della settimanA - 29a giornata

Pochi cambiamenti dopo questo ventinovesimo turno di Serie A, né nei piani alti né nelle zone calde. Le prime quattro vincono tutte, mentre nessuna delle ultime quattro è riuscita a conquistare i tre punti. La situazione di classifica resta quindi sostanzialmente invariata rispetto ad una settimana fa, anche se le sorprese non sono di certo mancate.
Nel primo anticipo di sabato, il Catania si è confermato la settima forza del campionato. Dopo due ko di fila, gli etnei si rialzano contro l'Udinese e ottengono un'importantissima vittoria. Succede tutto nella seconda frazione di gioco, quando, in poco più di venti minuti, il Papu Gomez mette a segno una doppietta e Lodi sigla il 3-0 direttamente da calcio di punizione. Inutile il gol della bandiera di Muriel nel finale. Anche nel secondo anticipo arriva un successo maturato nel secondo tempo. Quello della Juventus, che nemmeno il Bologna riesce a fermare. Tra le mura del Dall'Ara finisce 2-0 in virtù delle reti di Vucinic su assist di Marchisio e di Marchisio su assist di Vucinic. A voi l'elezione del 'man of the match'.
Nel lunch match della domenica finisce a reti inviolate tra Siena e Cagliari, con i sardi che possono lamentarsi per la mancata assegnazione di un penalty (fallo di Angelo su Ibarbo in piena area di rigore). Alla fine è un punto che fa comunque comodo ai bianconeri, ora a -1 dal Genoa. Sempre in terra Toscana, i rossoblu cadono al cospetto di una Fiorentina che dimostra di trovarsi meritatamente al quarto posto. I viola concludono un primo tempo dominato sul punteggio di 1-0 grazie ad Aquilani, poi nel secondo si fanno raggiungere da Portanova al 58'. Passano quattro minuti e Cuadrado approfitta di un errore di Tzorvas per portare nuovamente in vantaggio i suoi, che però il Grifone pareggiare al 69' con Antonelli. A tredici minuti dal termine è però l'ex di turno Cassani a regalare i tre punti ai padroni di casa. La squadra di Montella è sempre a -3 punti di distanza dal Milan, che non trova molti ostacoli nel superare il Palermo. A San Siro è ancora una volta Balotelli show, con Super Mario che segna una rete per tempo (la prima su rigore, la seconda approfittando di un errore dell'accoppiata Aronica-Sorrentino). I rossoneri riescono così a mantenersi due lunghezze dietro al Napoli, che ottiene un successo fondamentale quanto rocambolesco contro l'Atalanta. Al San Paolo i padroni di casa partono bene e dopo quattro minuti si trovano avanti grazie ad un rigore trasformato da Cavani, ma al 31' Cannavaro perfeziona uno sfortunato autogol. Al 65' è di nuovo Cavani (ventesimo gol in campionato per lui) ad andare a bersaglio, ma otto minuti più tardi ci pensa l'ex Denis a pareggiare i conti. A nove minuti dal novantesimo arriva però la rete del definitivo 3-2 e porta la firma di Pandev. Tornando alla corsa per non retrocedere, il Pescara incappa in una nuova sconfitta. Questa volta ad espugnare l'Adriatico è il Chievo, che va a segno in due occasioni tra l'88' e il 93' con Stojan e Thereau.
I posticipi in programma ieri sera erano tre, ma Sampdoria-Inter è stata rinviata al 2 aprile a causa del maltempo che ha colpito la città di Genova nella giornata di ieri. Spazio dunque alle due squadre della capitale che, dopo questa giornata, si trovano appaiate a quota 47 punti in graduatoria. Questo è stato possibile grazie al successo casalingo della Roma contro il Parma (Lamela al 7' e Totti al 70') e alla sconfitta della Lazio in casa del Torino (decisivo Jonathas a otto minuti dal novantesimo). E adesso, appuntamento a sabato 30 marzo.

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