7 marzo 2013

Ag. Krsticic: "Rinnovo frutto del legame con la Samp e coi Garrone. C'erano dei club interessati, ma lui vuole crescere in blucerchiato"

Quella di ieri è stata una giornata importantissima in casa Sampdoria. Oltre a Eder e Obiang, anche Nenad Krsticic ha firmato il suo nuovo contratto che lo legherà ai colori blucerchiati fino al 30 giugno 2017. Krsticic, che lo scorso mese ha anche esordito con la nazionale maggiore serba, ha così confermato concretamente la propria volontà, quella di continuare a battagliare sulla mediana blucerchiata. Ho intervistato in esclusiva il procuratore del centrocampista, Marko Naletilic, per un commento su questa notizia che farà felici tutti i tifosi della Samp.

Signor Naletilic, un passo fondamentale fortemente voluto da entrambe le parti?
«Certo, assolutamente. Il ragazzo si trova benissimo a Genova e vuole crescere ancora con questa maglia. Adesso è diventato anche un giocatore della nazionale sia per merito delle sue qualità sia anche per merito della Sampdoria. Lui è molto legato alla società e alla famiglia Garrone, quindi non c'era possibilità che tutto finisse in un altro modo».

Il nuovo contratto scadrà fra quattro anni, segno che la Samp punta su Krsticic per il presente ma soprattutto per il futuro...
«Io penso di sì, ma non posso sbilanciarmi troppo e parlare del programma della società. Questo gesto dimostra comunque che punta su di lui come un giocatore importante. Pur avendo un contratto già lungo (fino 2016, ndr), la Sampdoria ha proposto di prolungare. Questo dimostra grande rispetto e fiducia nei suoi confronti, è stato un gesto veramente signorile».

Essendo da quasi cinque anni a Genova, quanto ha inciso il fattore ambientale su questo rinnovo?
«Lui si ricorda sempre che, quando dopo due mesi dal suo arrivo ha avuto dei seri problemi di salute, la famiglia Garrone si è comportata con lui come con un figlio. Nenad, che è una persona seria e cosciente di quanto gli hanno dato nel momento più difficile della sua vita, sa che queste cose non si devono mai dimenticare. Da quel momento ha capito che doveva ripagare in qualche modo la società».

La Serie A, le soddisfazioni con la Samp e poi anche la nazionale: è una stagione d'oro per il suo assistito.
«Sicuramente, anche se dobbiamo aspettare la fine del campionato per vedere dove arriverà la Sampdoria; più in alto si posizionerà, più Nenad sarà contento. Se non avrà problemi fisici e infortuni, continuerà a crescere e a migliorare».

Per concludere, ci può dire se ci sono stati dei club che ultimamente si sono mossi per Krsticic?
«Devo ammettere che ci sono stati degli interessamenti, anche dall'estero, ma né lui né io abbiamo voluto prendere in considerazione altre offerte. Lui sta benissimo alla Sampdoria e vuole trasferirsi altrove per poi rischiare di ripartire da zero. Da parte nostra non c'è stato neanche un minuto di esitazione, abbiamo immediatamente rifiutato qualsiasi tipo di discorso».

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