A distanza di circa un anno e otto mesi dal suo sbarco in Italia, Mauro Icardi ha fatto il suo esordio in Serie A mercoledì sera. L'attaccante della Sampdoria,
al 49' della partita esterna con la Roma, è stato mandato in campo da
Ferrara al posto di Estigarribia. E il classe '93 nativo di Rosario si è
subito messo in mostra con qualche ottimo spunto, impensierendo la
difesa giallorossa in più di un'occasione. Per commentare il debutto in
Serie A del giovane argentino, ho intervistato in esclusiva il suo procuratore Abian Morano.
Ha parlato con Mauro dopo l'esordio?
“Sì, certo; ci sentiamo dopo ogni
partita, anzi in realtà ogni giorno. E' contento per il suo debutto e
per il punto ottenuto dalla Sampdoria in un campo difficile come quello
di Roma”.
Peccato per il gol mancato perché ha avuto un paio di opportunità...
“E' vero, avrebbe anche potuto
segnare ma non è riuscito a capitalizzare le occasioni avute. Non gliene
si può fare una colpa dato che debuttava all'Olimpico a soli 19 anni. I
gol arriveranno, per Mauro e per la Samp”.
Com'è il rapporto con il nuovo tecnico Ferrara e con i compagni?
“Mauro è speciale ed affascinante.
Alla Samp il rapporto è eccezionale con tutti, soprattutto con gli altri
argentini e il loro asado (ride, ndr)”.
Che idea si è fatto di questa Sampdoria?
“E' un grande gruppo che sta facendo
molto bene sia sotto l'aspetto tattico che sotto quello fisico.
Sensibile ha organizzato una squadra molto competitiva mescolando il
lavoro con la qualità e l'esperienza. Mi piace”.
Infine una domanda sul futuro del suo assistito: resterà a Genova almeno fino a giugno?
“Rispondo sempre allo stesso modo.
Mauro ha un contratto con la Sampdoria e andiamo avanti giorno per
giorno. In questo momento sta pensando solamente al prossimo impegno di
campionato contro il Napoli. Poi quello che deve accadere, accadrà”.
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