Se ieri la Juventus non è
riuscita a centrare la sua quinta vittoria consecutiva, lo si deve
soprattutto ad una grande Fiorentina. Gli uomini di Montella
hanno messo sotto gli avversari per gran parte della partita, dando
filo da torcere alla difesa bianconera. Per analizzare il match del
Franchi, ho contattato in
esclusiva Daniele Amerini, ex centrocampista della squadra
gigliata: “Due punti persi piuttosto che uno guadagnato?
Sicuramente sì. Bisogna fare i complimenti a Montella e ai giocatori
perché hanno fatto veramente una grande partita sotto il punto di
vista fisico, tecnico e della determinazione. La Fiorentina si è
dimostrata superiore alla Juventus di ieri, che però rimane la più
forte di questo campionato. Per quanto visto ieri sera, però, la
Fiorentina avrebbe assolutamente meritato di vincere e non c'è stata
differenza con la Juve”. Decisamente esaltante la prova fornita
dal centrocampo di Montella: “Per me, sinceramente, il migliore
in campo è stato Pizarro, ma tutta la squadra ha preparato la
partita alla perfezione. Al Franchi c'era una grande cornice di
pubblico, segno di un entusiasmo ritrovato che dà una carica
maggiore. E' dall'inizio del campionato che Montella ha intrapreso
una certa strada cercando di imporre il suo gioco e fino a questo
momento direi che ci è riuscito”. Peccato che le tante
occasioni sotto porta non siano state concretizzate dagli attaccanti
viola: “C'è la mancanza di un grande attaccante, è un fattore
numerico in attesa di Toni che ritrovi la miglior condizione
possibile. Ieri è mancato un grande centravanti, ma chi era in campo
ha fatto bene. Jovetic ha colpito una traversa e Ljajic si è creato
una grande occasione nel primo tempo, anche se non ha le
caratteristica del bomber”, ha concluso Amerini.
Nessun commento:
Posta un commento