4 febbraio 2012

Ag. Fifa Giusti: "Vi presento tre giovani talenti della Tippeligaen"

Uno dei mercati meno battuti da direttori sportivi e addetti ai lavori italiani è sicuramente quello scandinavo, che però. Per approfondire la questione e conoscere alcuni talenti interessanti che militano nella Tippeligaen (prima divisione del campionato norvegese), contattato in esclusiva l’agente Fifa Edoardo Giusti della GGXX-USM Italy, profondo conoscitore del calcio e del mercato nord europeo.

Vegard Forren – “Lui è uno degli assistiti della nostra agenzia, un difensore classe ‘88 in forza al Molde. Lo abbiamo proposto anche a gennaio ed il giocatore è stimato da alcune società italiane, ma ci sono due difficoltà per il suo apporodo in Serie A: la prima è legata al ruolo delicato e la seconda è legata al fatto che il Molde vuole cederlo solo a titolo definitivo. Il calciatore non ha un costo alto, però si preferisce puntare su formule come comproprietà o prestito. Tutto questo può aver congelato gli interessamenti nella sessione di mercato conclusasi martedì. Ha delle richieste in Europa e nei prossimi quattro mesi avremo la possibilità di lavorarci in vista della prossima estate. Se continua a mantenere le aspettative, può rappresentare sicuramente un giocatore molto interessante. Dopo il biennio con l’Under 21, di recente ha esordito con la nazionale maggiore. Ha già collezionato circa 120 presenze da titolare nella Tippeligaen, possiede un’ottima esperienza per la sua età. E’ un giocatore che io consiglio per qualità, senso tattico, forza fisica e maturazione: da quando lo conosciamo ha avuto una maturazione importante in quanto a personalità. Ha una buona struttura fisica ma ciò che lo contraddistingue è un calcio pulito, sa impostare, è bravo palla al piede, molto forte gioco aereo: ha le caratteristiche del classico giocatore nordico abbinate ad una qualità tecnica fuori dal comune. Ha vinto l’ultima edizione del campionato con il Molde giocando come libero e questo lo ha fatto crescere come consapevolezza, è pronto a tutti gli effetti. Il fatto di poter giocare in un campionato come quello italiano, tedesco, spagnolo o inglese sarebbe fondamentale per lui. Al momento è un calciatore da club di media fascia, dove avrebbe la possibilità di giocare e di diventare da top club. Con un anno o due di ulteriore sviluppo delle proprie qualità può diventare un top player nel suo ruolo“.

Thomas Drage – “Si tratta di un prospetto molto interessante di proprietà del Tromsø. E’ un classe ‘92 che quest’anno ha collezionato 30 presenze e 4 reti nella Tippeligaen, mentre la sua squadra si è classificata seconda. E’ un giocatore offensivo molto duttile, può giocare come esterno d’attacco sia a sinistra che a destra ma anche da trequartista. Ha il passo per coprire la fascia, così come la visione di gioco per buttarsi negli spazi e per lanciare le punte. L’ho visto più volte ricoprire il ruolo di esterno, ma da metà campo in su può stare quasi dove vuole. Ha qualità tecniche e fisiche, è molto propenso al gioco di squadra come tanti calciatori nordici. Ha già esordito con la nazionale maggiore, è un giocatore assolutamente interessante e può essere pronto per un campionato più importante. Sarebbe un investimento in prospettiva, il costo del suo cartellino non è elevato ma è giovane con già diverse partite nelle gambe. Un club di media fascia potrebbe farlo inserire gradualmente, Drage è uno di quei giocatori che può completare una rosa inserendosi pian piano. Anche una squadra neo promossa, dove troverebbe ancora più spazio, potrebbe puntare su di lui. E’ un giocatore da prendere subito“.

Mohammed Fellah – “E’ un centrocampista classe ‘89 norvegese di origine nordafricana che gioca nel Valerenga, può essere interessante. Fisicamente è un calciatore compatto, un brevilineo. Ricopre il ruolo di trequartista, ma ha giocato anche come regista. Possiede grande visione di gioco, doti tecniche e personalità. Da tre stagioni è titolare del Valerenga e anche nell’Under 21 ha giocato bene mettendo a segno reti importanti. Gli va però trovata la giusta collocazione: in un centrocampo a tre potrebbe giocare da interno, in un rombo potrebbe fare il trequartista e lo vedrei bene anche da mezz’ala sinistra. E’ un calciatore molto tecnico, ma, se viene acquistato, bisogna concepire una squadra che ruoli intorno a lui. E’ un jolly del cerchio centrale del campo, potrei paragonarlo anche a Pirlo per la collocazione tattica. Forse, per gli standard che hanno le società italiane, può essere stato sottovalutato“.

Luca Iannone per CalcioNews24.com

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