17 settembre 2013

Ag. Eder: "Doppio dispiacere, l'infortunio non ci voleva. La Samp ripartirà"

Tutta la Sampdoria è uscita a testa bassa dalla stracittadina, ma chi ha avuto la peggio è stato senza dubbio Eder. L'attaccante ha rimediato una lesione del collaterale esterno del ginocchio sinistro e sarà costretto a stare lontano dal terreno di gioco per almeno dieci giorni. Ne ho parlato con il procuratore del brasiliano, Andrea Bagnoli, contattato in esclusiva.

Bagnoli, intanto come sta Eder?
«Ho sentito il ragazzo ieri e devo dire che era molto triste per due motivi: la sconfitta della Sampdoria e questo infortunio. E' stata scongiurata la possibilità che si trattasse di qualcosa di più grave, però almeno dieci giorni di stop ci vogliono purtroppo».

Nel derby non è riuscito a dire la sua, così come un po' tutta la squadra.
«Credo che non sia stato solo un problema suo ma della squadra in generale. Non c'è stato uno che ha giocato meglio dell'altro, tutta la Sampdoria in blocco è stata inferiore. Poi i derby sono sfide particolari e vengono vissute in una certa maniera; non c'è solo il lavoro di una domenica in campo ma quello di una o due settimane, senza dimenticare la pressione dei tifosi e di tutto l'ambiente. E' venuta fuori una brutta sconfitta, anche se sono convinto che sarebbe stato peggio se 3-4 giocatori avessero giocato bene e 7-8 meno, Credo che già da oggi siano pronti a ripartire».

Come ha preso quest'infortunio?
«Come dicevo prima è doppiamente dispiaciuto doppiamente. Oltre alla sconfitta pesante è arrivata anche la beffa dell'infortunio, però sono cose che purtroppo capitano. Noi però guardiamo avanti con fiducia».

Ci si augura che possa tornare a disposizione di Rossi per la trasferta di Milano.

«Sì, dovrebbe tornare tra due settimane. Al di là della partita di domenica, stava attraversando un buon momento e questo infortunio non ci voleva. Come sempre, quando si rientra dopo un infortunio, ci vorrà tempo per riacquisire lo stato e la forma attuali».

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