9 febbraio 2010

Intervista a Fabio Caserta

Caserta, domenica tornerai a Catania da avversario…

"Sensazioni belle perchè Catania è stata una tappa importante per me. Ci torno ben volentieri pur sapendo che è una partita delicata sia per noi che per loro".

Che ricordi hai dell’esperienza rossazzurra?

"Bellissimi momenti, direi i più belli della mia carriera. Con la maglia del Catania ho vinto il campionato di Serie B, l'anno dopo siamo riusciti a salvarci all'ultima giornata. Ricordi sicuramente molto stupendi".

Ti piacerebbe tornare in Sicilia?

"Sono stato bene, nel calcio mai dire mai. Il nostro futuro è sempre un'incognita, ma devo dire che a Catania sono stato davvero bene".

A Catania o a Palermo?

"Sono state due tappe diverse della mia carriera. A Catania mi sono lanciato nel calcio che conta e sono stati tre anni splendidi. A Palermo purtroppo sono stato solamente un anno, perchè poi la società ha fatto determinate scelte. E' stato comunque un anno molto bello, ho anche esordito in Coppa Uefa, che per un giocatore come me che viene dalla Serie C è stato qualcosa di veramente indescrivibile".

L’Atalanta ha cambiato tre allenatori in questa stagione, come è stato il tuo rapporto con ognuno dei tre?

"Il rapporto buono con tutti, sinceramente non ho avuto problemi con nessuno. Ho dato sempre il massimo in allenamento e continuerò a farlo fino alla fine della stagione. Inizialmente mi aspettavo di trovare più spazio, però il campionato è ancora lungo e lotterò sino alla fine".

Sul piano tattico invece, cosa è cambiato per te?

"In questa stagione ho giocato in un ruolo che negli ultimi anni non ho mai ricoperto. Ho sempre giocato in un centrocampo a tre, tranne l'anno scorso a Lecce in cui facevo la mezzapunta. Nella mia carriera stato sempre stato impiegato in ruolo di centrocampo più offensivo rispetto a come giochiamo quest'anno".

Voi credete alla salvezza?

"Sicuramente siamo una squadra che ci crede molto, lo abbiamo dimostrato anche contro il Bari e cercheremo di dimostrarlo fino alla fine. Rispetto all'anno scorso il gruppo non è cambiato molto a parte qualche nuovo arrivo, però è una squadra che non merita l'attuale posizione in classifica. Dobbiamo quindi lottare ancora di più per tirarci fuori da questa situazione e secondo me ci sono tutte le possibilità per farlo. L'organico è buono e può fare sicuramente bene".

A gennaio hai avuto l’opportunità di trasferirti al Livorno…

"Io non ho mai chiesto alla società di andare via perchè a Bergamo mi trovo bene, in un buon gruppo e in una grande società. Si sa che durante il periodo di calciomercato ci sono continue voci riguardo a interessamenti di altre società. Mi ha fatto comunque piacere che ci sono state richieste da parte del Livorno e della Reggina, che è la squadra della mia città, e magari da parte di tanti altri club. Però la società alla fine ha deciso di trattenermi, non cedendomi a una diretta concorrente per la salvezza e io sono contento di questo".

Luca Iannone per ItaSportPress.it

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