7 febbraio 2010

Intervista a Lucio Rizzica

Che partita ti aspetti tra Atalanta e Bari?

"Un match decisamente diverso da quella del girone di andata, che in qualche modo è costato il sogno di un panchina di Serie A a Gregucci. Sono due squadre diverse. La cura Conte ha cambiato la situazione fisico-atletica dell’Atalanta che adesso è molto più reattiva e resistente rispetto a inizio stagione in cui era abbastanza inconsistente. L’arrivo di Mutti ha fatto quadrare un po’ i conti. L’assenza di Guarente e il fatto che Padoin non sia al meglio della condizione non aiutano questa Atalanta, però è anche vero che può contare sul rientro di Doni e sull’importante arrivo di Amoruso. Gioca in casa, venderà carissima la pelle. Il Bari è una squadra sorprendente, sta facendo una grandissima stagione. Non deve porsi limiti, ma non deve neanche avere particolari speranze. Se arriverà qualcosa di più rispetto a quello che sta raccogliendo sarà un di più e non dovrà cambiare le strategie di una società che si è mossa con i piedi di piombo ha fatto bene anche sul mercato di riparazione e sta raccogliendo i frutti di una bella programmazione per quanto all’inizio ci fosse molta amarezza. Ventura ha messo molto di suo in questa squadra e l’ha fatta diventare un meccanismo a orologeria perfetto, per cui mi aspetto che il Bari faccia la sua solita partita in cerca di punti pesante. Ma mi aspetto anche che l’Atalanta cerchi di ottenere la vittoria in casa e quindi lotti su tutti i palloni".

Quali saranno i giocatori determinanti da una parte e dall’altra?

"Mi aspetto una bella partita sicuramente da Doni e complessivamente dall’Atalanta. Dall’altra parte inutile dire che tutti come me aspettano Barreto soprattutto se giocherà con Meggiorini che sembra essere la sua spalla naturale in questo campionato più ancora di quanto non possa essere un’alternativa valida al brasiliano. Credo che Donati non vorrà deludere davanti a un pubblico che lo ha visto giocare da ragazzino e lo ha poi apprezzato da adulto prima che andasse a giocare nel campionato scozzese. Secondo me si giocherà molto a centrocampo. La scienza di Almiron è importante per il Bari che ha dimostratore di saper non dipendere da un solo giocatore. Credo che il punto nevralgico sarà il centrocampo. Chi fra Doni e Donati riuscirà a prendere il boccino avvantaggerà la sua squadra".

Se dovessi fare un pronostico?

"E’ una partita da 1X2 perché l’Atalanta in casa vuole fare i punti che le servono per tirarsi fuori da una situazione imprevista e poco piacevole. Il Bari però è una squadra che ha dimostrato di non avere paura di nessuno e che sa giocare molto bene a viso aperto. Credo che possa starci l’X2, fermo restando che il fattore campo non è trascurabile. Un pronostico inazzardabile. L’Atalanta è una tradizione della Serie A, dal grande vivaio e dalla grande cattiveria agonistica interna. Il Bari è una grande rivelazione. Gioco la tripla, se ne ho una a disposizione la gioco oggi".

Luca Iannone per TuttoBari.com

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