10 febbraio 2010

Intervista a Pierpaolo Marino

Partiamo dalla notizia del giorno: Edy Reja nuovo tecnico della Lazio.

"Sono molto felice sia per Reja che per la Lazio. Per Reja perchè merita di tornare ad allenare in Serie A perchè è un’ottima persona e un ottimo allenatore, e sono felice per la Lazio perchè ha preso il miglior allenatore che c’era sulla piazza".

Domenica vittoria dell’Udinese contro il Napoli tra mille polemiche, che ne pensa?

"Di questo preferirei non parlare perchè ho degli ottimi ricordi sia della mia esperienza a Udine che di quella a Napoli e se dicessi quello che penso potrei far torto all’una o all’altra squadra".

De Sanctis sarà il vice di Buffon ai prossimi Mondiali?

"De Sanctis verrà sicuramente convocato, sia perchè è in un grande momento di forma sia perché Lippi lo stimava già prima che tornasse a giocare in Italia. Sono molto felice di averlo riportato nel nostro paese e di averlo restituito al nostro calcio perchè all’estero non avrebbe potuto evidenziarsi così bene come sta facendo a Napoli. Morgan l’ho avuto da quando ha debuttato a 17 anni con la maglia Pescara in Serie B, poi l’ho voluto all’Udinese dopo che per due anni la Juventus non lo aveva mai fatto giocare e, infine, l’ho portato anche a Napoli. E’ un giocatore che conosco bene, un ottimo uomo e un ottimo profesionista".

Carrozzieri ha dichiarato di essere stato contattato da lei per trasferirsi a Napoli, conferma?

"Confermo. Tre anni fa in occasione di un Atalanta-Napoli di fine campionato ne parlammo alla fine della partita: ci scambiammo i saluti e gli dissi che ero interessato a portarlo in Campania. Ci furono poi delle difficoltà con l’Atalanta per la valutazione e quindi decidemmo di puntare su un altro difensore".

Una previsione sulla corsa per i piazzamenti europei?

"Per la Champions vedo sicuramente favorite l'Inter, la Roma, il Milan poi Napoli e Juventus. Per i posti validi per l'Europa League credo che Napoli e Juve abbiano l'80% di possibilità di farcela e il 20% il Genoa e la Fiorentina".

Chi è il giocatore rivelazione del campionato?

"Il difensore del Bari Ranocchia, prima che fosse fermato dall’infortunio".

Qual è la squadra che è uscita maggiormente rafforzata dal mercato di riparazione?

"Sicuramente l’Inter, che peraltro non ne aveva bisogno. Dispiace che i dirigenti delle altre società di Serie A lo abbiano permesso. Era già la squadra più forte d’Italia, ora è fortissima. Ha potuto ovviare con l’arrivo di Pandev a parametro zero alla partenza di Eto’o per la Coppa d’Africa e ha sostituito molto bene Vieira, che è andato al City, con Mariga".

Tra i dirigenti di Serie A, il napoletano Pietro Lo Monaco sta facendo grandi cose a Catania. Un suo giudizio sulle sue qualità.

"Il mio è un giudizio sicuramente molto positivo. Lo conosco bene, siamo amici e come me è un estimatore del calcio argentino. E' un collega che stimo e sta facendo bene in una piazza importante come Catania".

Lei di Barrientos del Catania aveva previsto l'esistenza di guai fisici, cosa le faceva pensare questo in un momento che sembrava vicino al Napoli?

"Il motivo è che sono molto bene informato e seguo attentamente il calcio argentino. Tecnicamente è comunque un giocatore molto forte, assomiglia un po’ a Pastore del Palermo".

Domanda d'obbligo: quando la rivedremo di nuovo al lavoro?

"Ora non ne sento la mancanza. Ho avuto dei colloqui e delle offerte e ho risposto dicendo che sono disponibile solo per la prossima stagione. In primavera prenderò una decisione".
Luca Iannone per ItaSportPress.it

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