18 aprile 2012

Tanti, troppi uomini mercato per un’estate che si preannuncia rovente. Ma un vero uomo lo abbiamo perso…

Da Mario Balotelli e Gonzalo Higuain fino a Carlos Tevez e Wesley Sneijder, passando per Arjen Robben. Ma guai a dimenticarsi di Karim Benzema e Fernando Torres. Cos’hanno in comune questi grandi giocatori oltre ad essere dei big del calcio europeo? Con tutta probabilità saranno questi i nomi che riempiranno (e riempiono già) le pagine dei giornali sportivi del Vecchio Continente fino alla fine di agosto, quando si concluderà ufficialmente la sessione estiva di calciomercato. Sessione che però deve ancora iniziare, restano ancora quasi tre mesi di tempo per questo. Le big italiane ed europee hanno tutto il tempo necessario per pianificare gli obiettivi della propria campagna acquisti, ma si sa che chi ben comincia…

Volente o nolente, il nome di Mario Balotelli è da sempre uno dei più chiacchierati e non solo per le notizie di gossip che lo vedono protagonista. Tra mezze smentite e mezze conferme, dall’Inter non hanno voluto sbilanciarsi sul ritorno di fiamma di cui si sta parlando in questi giorni. Fatto sta che in casa nerazzurra al ritorno di Super Mario ci stanno pensando per davvero. Così come i cugini del Milan. Duello meneghino in vista? Forse, ma più per togliere all’altra la possibilità di avere Balotelli in squadra che per assicurarsi le prestazioni dell’imprevedibile attaccante.
Ma Moratti ha già una gatta da pelare. Wesley Sneijder non è mai stato così dubbioso sul suo futuro, neanche quando è stato ad un passo dal lasciare Milano (vedi estate 2011). A Manchester, dove sono ancora alla ricerca di un vero e proprio trequartista, sarebbero pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Si dice che Sir Alex Ferguson sia disposto ad avanzare un’offerta che ammonta a diversi milioni di euro per il nazionale olandese, ma saranno abbastanza per l’Inter?
Chi invece è quasi sicuro di poter offrire la cifra giusta per il proprio obiettivo è Adriano Galliani. Sì perchè già a gennaio l’amministratore delegato rossonero aveva praticamente chiuso l’acquisto di Carlos Tevez (affare sfumato quando mancavano le firme).
Adesso, però, negli uffici di via Turati starebbe serpeggiando l’idea di fare un nuovo tentativo per l’Apache argentino che, nonostante la tripletta rifilata al Norwich e i segnali d’apertura da parte di Roberto Mancini, potrebbe lasciare il Manchester City a fine campionato. Per lui due stagioni ad alti livelli ed una da dimenticare (quella attuale). Probabilmente sarà questa la sintesi della sua esperienza Citizen.
Intanto, in quel di Torino, Antonio Conte avrebbe già chiesto a Marotta e Paratici di acquistare un top player per l’attacco, un giocatore capace di svariare su tutto il fronte offensivo. L’identikit sembra calzara a pennello: Arjen Robben. Andrea Agnelli sarebbe da tempo un suo grande estimatore e vederlo giocare con la maglia bianconera indosso non potrebbe essere che una sicurezza in più in vista della partecipazione alla prossima Champions League. Resta ancora da vedere se l’olandese avrà le motivazioni giuste per continuare Bayern Monaco oppure se un’esperienza in nuovo campionato lo affascini di più.
Karim Benzema e Gonzalo Higuain si sono dati il cambio questa sera, a sei minuti dal termine del match dell’Allianz Arena. Una cosa che molto difficilmente potrà accadere il prossimo anno. “Questo posto non è abbastanza grande per tutti e due” direbbe qualcuno. Ed in effetti è proprio così, Mourinho ha già deciso: uno dei due dovrà partire. Le big italiane (ma non solo) ci stanno pensando, che si tratti di due grandi attaccanti è fuori discussione. Se poi si pensa che compiranno 26 anni soltanto a dicembre…
Chi manca all’appello? Fernando Torres, secondo alcuni tabloid britannici il giocatore più sopravvalutato della storia recente (il Chelsea lo ha pagato circa 58 milioni di euro). Lo stesso Chelsea, dopo quasi una stagione e mezzo fatta più di bassi che di alti, vorrebbe cederlo per rientrare, almeno in parte, nella spesa fatta lo scorso gennaio. Nessun club in questo momento è disposto a spendere anche 50 milioni di euro per el Niño, ma ad una cifra più bassa è senza dubbio un attaccante che può fare comodo a tanti allenatori. Giusto mister Conte?

Anche Piermario Morosini sarebbe potuto essere un uomo mercato, ma non uno dei tanti. Un giocatore, un uomo sul quale una società avrebbe potuto puntare senza pensarci due volte per dare qualità al centrocampo, ma soprattutto per cementare il proprio spogliatoio, per avere importanti risorse umane prima che tecniche e tattiche. Sempre sorridente nonostante tutte le tragedie che hanno caratterizzato la sua adolescenza, aveva trovato nel mondo del pallone le persone e gli aiuti che potevano proteggerlo da tutti i mali della vita. Ma Moro non è più con noi e nessun club potrà contare su di lui per la prossima stagione. Una cosa, però, è certa: per ricordarlo in tanti porteranno indosso la sua maglia numero 25…

Luca Iannone per SpazioCalcio.com

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