24 gennaio 2013

Tacconi nel ricordo di Gianni Agnelli: "Padre-padrone per noi juventini. Quando mi pagò quella mezza multa..."

Nove anni alla Juventus, di cui è stato anche capitano. Per Stefano Tacconi, ex estremo difensore e capitano bianconero, è impossibile dimenticare una figura così importante come quella di Gianni Agnelli. Nel giorno del decimo anniversario dalla scomparsa dell'ex presidente della Juve, Tacconi, ai miei microfoni, lo ha ricordato così: “L'Avvocato per noi è stato molto importante. E' stato un padre-padrone per chiunque sia passato dalla Juventus. Ci ha dato insegnamenti sulla vita, sul comportamento e sulla lealtà prima ancora che sul calcio. E come dimenticare quando arrivava con l'elicottero a Villar Perosa”. L'ex portiere ha ricordato poi un noto episodio che lo ha visto protagonista insieme ad Agnelli: “Nel 1986 feci una dichiarazione su Berlusconi, dicendo che gli elicotteri gli sarebbero serviti per scappare via. Così Boniperti (allora presidente della società bianconera, ndr) decise di multarmi. I giornalisti andarono da Agnelli a chiedere spiegazioni e lui gli rispose che metà della multa l'avrebbe pagata lui. Era un uomo particolare, dava a tutti noi dei nomignoli. Amava la Juve e credo che Andrea Agneli stia rispecchiando un po' suo zio”.

Luca Iannone per CalcioNews24.com

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