12 aprile 2013

Castellini: "Indescrivibile l'emozione di un gol nel derby. Domenica il Genoa ha un solo risultato, spero che Palombo sia decisivo"

Scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori di un derby è già qualcosa di difficile, figuriamoci poi per un difensore. Ma lui, Marcello Castellini, ci è riuscito nel corso della sua prima esperienza con la maglia della Sampdoria, seppur la sua rete non consentì alla squadra di Ventura di battere il Genoa. A circa quarantotto ore dal fischio d'inizio della stracittadina numero 106, lo ho intervistato in esclusiva.

Marcello tu di derby ne sai qualcosa e sei riuscito anche ad andare a segno in quello d'andata della stagione 1999/2000...
«E' difficile da spiegare l'emozione che si prova nel fare gol in una partita del genere. L'unica pecca fu rappresentata dal pareggio del Genoa a tre minuti dal novantesimo. Quel gol, segnato da Ruotolo, tolse a me il gusto di aver segnato e ci negò i tre punti».

Se dovessi spiegare cosa ha in più un derby rispetto alle altre partite?
«Le stracittadine hanno sempre qualcosa in più rispetto a tutte le altre gare e quella di Genova in maniera particolare. Generalmente le tifoserie creano delle coreografie che difficilmente vedi in altri stati, anche se ci sono derby altrettanto sentiti. E non è da sottovalutare il fattore Ferraris, con gli spalti vicinissimi al terreno di gioco».

La Samp non vince da quattro giornate, domenica può essere l'occasione giusta?
«E' chiaro ci sono tantissimi fattori in gioco. La Sampdoria non viene da un momento bello sotto il profilo dei risultati ma avrà la possibilità di rifarsi. Fare risultato significherebbe anche mettere nei guai il Genoa e sono sicuro che questo farebbe molto felici i sostenitori blucerchiati».

Quale delle due squadre vedi favorita?
«Il Genoa è la squadra che ha più da perdere a livello di punti e di classifica da questa partita, mentre la Samp è più tranquilla. Quindi, sotto questo punto di vista, dovrebbero essere più affamati i rossoblu perché hanno un solo risultato da portare a casa. Fare un pronostico non è semplice, è una partita a sé e i tifosi ci tengono molto tutto. Tutto il resto si annulla».

Come stai vedendo il tuo ex compagno Palombo nel ruolo di centrale difensivo?
«Assolutamente bene. E' vero che in qualche partita la difesa non ha fatto benissimo, ma è un discorso che riguarda tutta la squadra. Io sono soprattutto contento che Angelo abbia avuto la possibilità di tornare a giocare, è un ragazzo che se lo merita. Sa ricoprire diversi ruoli in campo e adesso sta facendo bene in una posizione inedita».

Per concludere, chi potrebbe essere il man of the match del derby?
«Mi auguro che possa essere proprio Angelo. Se lo meriterebbe per tutto quello che ha passato e per quanto è legato all'ambiente blucerchiato. So che ha sofferto tanto e spero che sia lui a regalare qualcosa di magico alla tifoseria della Sampdoria».

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