17 aprile 2013

I russi del Monaco contattano Montecalvo: oggetto operazione restyling, intanto spunta il Bari…

Il Monaco di Claudio Ranieri (gioco di parole, no, di persone) è stato acquistato di recente da Dmitry Rybolovlev. Non proprio uno qualsiasi: si tratta dell’ex principale proprietario di Uralkali, colosso dei fertilizzanti che nel 2008 vantava un capitale sociale di circa 35 miliardi di dollari. Dalla cessione di un ramo d'azienda, lo stesso Rybolovlev nel 2010 avrebbe intascato almeno 5 miliardi. Sempre dal 2010, il magnate originario di Perm è anche il maggior azionista (con il 9,7% dei titoli) della Banca di Cipro, dove più si riversano i flussi di denaro russo nell’isola. Nel 2011, poi, Rybolovlev ha deciso di darsi al calcio, acquistando - dopo una lunga trattativa condotta personalmente con il Principe Alberto II - la squadra del Principato, caduta in disgrazia con la retrocessione in Ligue 2. E proprio tra Monaco e Cipro, le Isole Vergini e Singapore è disseminata (o meglio nascosta) buona parte del suo sterminato patrimonio, che Forbes quantifica in 9,1 miliardi di dollari; cifra che lo colloca al 119esimo posto degli uomini più ricchi del pianeta.
Fabio Montecalvo, presidente di FM Communications, più volte in Russia negli ultimi tre anni per incarichi istituzionali, vanterebbe amicizie di altissimo livello nei palazzi di Mosca, tra i quali un ex potente ministro del governo Putin; nel dicembre 2008 si è recato in visita dallo steso Vladimir Putin con una delegazione di imprenditori italiani. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, pochi giorni fa Montecalvo avrebbe ricevuto direttamente una convocazione dall'ex ministro per entrare a far parte dello staff dirigenziale che organizzerebbe il restyling di comunicazione ed immagine del club monegasco.
Montecalvo, vicino al presidente rossonero Silvio Berlusconi così come ad altri personaggi dai nomi altisonanti, come l'ex presidente dei lavori Pubblici Angeli Balducci e il capo della finanza bresciana Emilio Gnutti, nonché simpatizzante del vulcanico patron del Napoli Aurelio De Laurentis, in questo periodo starebbe anche lavorando, sottotraccia, alla ricostruzione del nuovo Bari, per il quale avrebbe coinvolto amicizie personali degli Emirati Arabi sviluppate nei suoi continui viaggi di lavoro. E chissà che San Nicola non illumini proprio i russi per portare la squadra pugliese ad alti livelli, via Principato di Monaco...

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