17 maggio 2014

Beretta: 'Frenato dall'infortunio. Spero di andare in ritiro'

E' stato ancora una volta un infortunio a frenare la stagione di Moreno Beretta, la seconda in Lega Pro. Se l'anno scorso si era diviso fra Portogruaro e Virtus Entella, quest'anno l'ex punta della Primavera blucerchiata ha militato nella Paganese prima e nel San Marino poi. Sempre sotto la supervisione della Sampdoria, che detiene la proprietà del cartellino dell'attaccante classe '93. Lo ho intervistato in esclusiva.

Moreno, che giudizio dai a questi tuoi quattro mesi al San Marino?
«E' stata un'esperienza positiva. Sono arrivato negli ultimi giorni di mercato e mi hanno accolto subito tutti bene. Mi sono trovato bene, con un bel gruppo e in un bel posto. Posso dire che è andata bene».

Alla Paganese, invece, non è andata altrettanto bene.
«Non è andata bene soprattutto per via dell'infortunio che ho patito a inizio stagione. Per questo ho avuto poche possibilità di giocare. Poi è stato esonerato mister Maurizi che era colui che mi aveva voluto alla Paganese e così ho deciso di andare via anche io».

Nell'insieme, ritieni sia stata una annata comunque positiva?
«Sì, tutto sommato sì. Diciamo che se non ci fosse stato l'intoppo dell'infortunio sarebbe stato meglio. Ma, tenendo conto degli ultimi sei mesi, penso di aver fornito delle buone prestazioni e mi sono ripreso al meglio».

Inutile nascondere che per te poteva essere la stagione del riscatto.
«Certo, poteva e doveva esserlo. Purtroppo c'è stato questo piccolo intoppo, ma sono sicuro che andrà meglio l'anno prossimo. Ormai l'infortunio è alle spalle».

Soltanto due reti segnate complessivamente, forse ti aspettavi un bottino di gol superiore?
«A dire il vero sì, anche se bisogna dire che ho giocato poco e con scarsa continuità. Alla fine sono contento di essere uscito dall'infortunio. E per i gol c'è tempo, arriveranno».

Adesso c'è da pensare al futuro.
«Io non ho ancora notizie di nessun tipo. La mia speranza è quella di poter partire con la Sampdoria per il ritiro estivo, ma aspetto loro comunicazioni al riguardo. Poi vedremo...».

Un altro anno in prestito potrebbe essere la soluzione migliore? Magari in Serie B...
«Potrebbe esserlo, così come potrebbe esserlo altre cose. Bisognerà vedere cosa ne pensa la società, se i dirigenti mi ritengono già pronto per la Serie B o meno. L'importante è trovare una situazione che soddisfi tutti».

Hai affrontato Cancellotti, Corazza e Martinelli, tutti giovani di proprietà della Samp: chi ti ha impressionato di più?
«Martinelli con il Venezia. Ho sempre apprezzato le sue qualità fin dai tempi delle giovanili e quest'anno mi ha fatto davvero una buona impressione».

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