29 aprile 2012
On. Sisto: "Il nome di Bari e del Bari è stato infangato, ecco cosa chiediamo noi di Maglia biancorossa"
28 aprile 2012
Quattro occhi sul Sud America: Andrea Boscolo e Nunzio Marchione sui giovani talenti argentini
Marchione: “Se guardiamo le differenze tra il calcio argentino e quello europeo, la prima che salta all’occhio è il loro concetto di tattica, aspetto molto meno esasperato rispetto al tatticismo nostrano. Anche il ritmo di gioco è meno intenso, questo però permette di evidenziare quei talenti che hanno la cosiddetta marcia in più che sono poi quelli che spesso e volentieri approdano nel calcio europeo. Però provate a immaginare la Primera Divisiòn argentina composta da tutti i loro calciatori compresi quelli che giocano in Europa; che campionato sarebbe? Probabilmente uno tra i più belli del mondo”.
Boscolo: “Un giocatore che ultimamente si sta mettendo in evidenza nel campionato di Segunda B è Ramiro Funes Mori del River Plate di Almeyda, classe 1991, fratello gemello del più famoso attaccante Rogelio Gabriel Funes Mori. Difensore centrale con standard fisici europei, quasi un metro e novanta, buona tecnica, mancino naturale, aggressivo, molto forte di testa. E' dotato di grande personalità, è pronto per un livello superiore. Un ragazzo che è riuscito a conquistarsi il posto da titolare con il sacrificio quotidiano. Sappiamo che diversi club italiani sono stati qui per visionarlo. In Italia lo vedrei bene in una squadra di media classifica. Sono sicuro che la personalità e la prestanza fisica delle quali è dotato gli permetterebbero di fare bene anche nel nostro campionato”.
27 aprile 2012
Agostini: "Roma-Napoli, un punto non serve a nessuno. Pesante l'assenza di De Rossi..."
Luca Iannone per CalcioNews24.com
26 aprile 2012
Celestini: "Napoli, devi puntare allo scudetto. De La può sbizzarrirsi sul mercato"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Borgobello: "Bentornata Ternana! Ci sono i presupposti per fare bene anche in B"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
L'agente FIFA Giusti su presente e futuro dell'Italcalcio
Luca Iannone per OggiNotizie.it
25 aprile 2012
Hübner sui bomber della A: "Ibra capocannoniere, delusione Gilardino. Klose, Giovinco e Denis..."
24 aprile 2012
Baglieri: "Lecce-Napoli gara aperta e spettacolare. Il mio pronostico è..."
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Montecalvo: "Cosmi, un guerriero made in Italy"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
23 aprile 2012
Cardone: "Milan, addio scudetto ma devi risolvere il problema infortuni. Allegri e Pato..."
Luca Iannone per CalcioNews24.com
21 aprile 2012
Cavallo: "Genoa, tre punti obbligatori contro il Siena"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
20 aprile 2012
L'ex Juve Raimondo tra Serie B e Lega Pro
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Montecalvo su calcioscommesse, campionato e Del Piero
Sono tanti, purtroppo, i problemi che stanno affliggendo il campionato di Serie A e, più in generale, tutta l'Italia del calcio. Per approfondire la questione e capire quali possono essere le eventuali soluzioni a tali problemi, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Fabio Montecalvo, presidente della FM Communications, azienda che si occupa di comunicazione, di marketing internazionale e di consulenza verso altre società, come ad esempio Mediaset e Real Madrid.
Partiamo dallo scandalo calcioscommesse che continua a tenere banco: cosa dobbiamo aspettarci a fine campionato?
“Il nostro calcio è vecchio e malato. Il calcioscommesse incombe e avanza in ogni piazza. Bisogna adottare provvedimenti drastici per eliminare questo cancro che sta distruggendo il campionato italiano! Non so cosa potrà riservarci la fine dei campionati, spero meno danni possibili”.
Qualcuno sostiene che la norma relativa alla responsabilità oggettiva vada modificata, altri invece la considerano intoccabile. Tu da che parte stai?
“La norma sulla responsabilità oggettiva, così com'è, è antica e obsoleta. Va assolutamente cambiata. Sono d'accordo con il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo, quando dice che vigilare ventiquattr'ore su ventiquattro sulla vita di un atleta è praticamente impossibile”.
Si discute tanto del format del nostro campionato, lei quali cambiamenti opererebbe in vista dei prossimi anni?
“Da esperto di format tv, se dovessi seguire una logica commerciale, ovviamente distribuirei le dirette televisive a partire dal venerdì, dando una priorità all'importanza e alla delicatezza del match e classificando magari i match in 'white, privilege & gold'. Dovessi ascoltare il cuore, invece, riporterei tutto alla domenica, nostalgico di quelle domeniche in cui con il mio papà seguivo 'Tutto il calco minuto per minuto', esplodendo di gioia dopo un'invasione radiofonica di Sandro Ciotti sul collegamento di Ameri per esaltare un vantaggio della Juve su punizione di Platini. Che bello che era, quel calcio...”.
Partiamo dalle dichiarazioni di Prandelli: "Totti e Del Piero potrebbero dare ancora tanto". Possibile una chance agli Europei?
“Totti e Del Piero sono i veri testimonials del calcio italiano nel Mondo, sono gli esempi autentici del Made in Italy calcistico. Due campioni sul campo e nella vita, il primo con un carattere a volte marcato, ma allo stesso tempo dotato di grande generosità e di grandi valori; il secondo un vero italian gentleman. Entrambi, poi, sul rettangolo di gioco, armati dell'asso nella manica che può cambiare, a proprio favore, le sorti delle loro partite. Chi non li vorrebbe ad un Europeo?”.
A proposito di Del Piero, che idea ti sei fatto di tutta la querelle legata al suo futuro?
“Come ho già avuto modo dire in altre circostanze, Del Piero avrebbe meritato un trattamento più dignitoso, più consono alla bandiera Alex. In parole povere avrebbe meritato più rispetto. Ora la dirigenza forse lo ha capito e credo che sia facendo qualche passo indietro. Ma Alex credo abbia già deciso di proseguire la propria carriera altrove. A riguardo, proprio in queste ore mi hanno contattato dal Qatar per un'interessantissima proposta da girare a Del Piero”.
Luca Iannone per OggiNotizie.it
19 aprile 2012
Nicoli: "Chievo-Udinese interessante, i friulani dovranno fare la partita"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
18 aprile 2012
Tanti, troppi uomini mercato per un’estate che si preannuncia rovente. Ma un vero uomo lo abbiamo perso…
Volente o nolente, il nome di Mario Balotelli è da sempre uno dei più chiacchierati e non solo per le notizie di gossip che lo vedono protagonista. Tra mezze smentite e mezze conferme, dall’Inter non hanno voluto sbilanciarsi sul ritorno di fiamma di cui si sta parlando in questi giorni. Fatto sta che in casa nerazzurra al ritorno di Super Mario ci stanno pensando per davvero. Così come i cugini del Milan. Duello meneghino in vista? Forse, ma più per togliere all’altra la possibilità di avere Balotelli in squadra che per assicurarsi le prestazioni dell’imprevedibile attaccante.
Ma Moratti ha già una gatta da pelare. Wesley Sneijder non è mai stato così dubbioso sul suo futuro, neanche quando è stato ad un passo dal lasciare Milano (vedi estate 2011). A Manchester, dove sono ancora alla ricerca di un vero e proprio trequartista, sarebbero pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Si dice che Sir Alex Ferguson sia disposto ad avanzare un’offerta che ammonta a diversi milioni di euro per il nazionale olandese, ma saranno abbastanza per l’Inter?
Chi invece è quasi sicuro di poter offrire la cifra giusta per il proprio obiettivo è Adriano Galliani. Sì perchè già a gennaio l’amministratore delegato rossonero aveva praticamente chiuso l’acquisto di Carlos Tevez (affare sfumato quando mancavano le firme).
Adesso, però, negli uffici di via Turati starebbe serpeggiando l’idea di fare un nuovo tentativo per l’Apache argentino che, nonostante la tripletta rifilata al Norwich e i segnali d’apertura da parte di Roberto Mancini, potrebbe lasciare il Manchester City a fine campionato. Per lui due stagioni ad alti livelli ed una da dimenticare (quella attuale). Probabilmente sarà questa la sintesi della sua esperienza Citizen.
Intanto, in quel di Torino, Antonio Conte avrebbe già chiesto a Marotta e Paratici di acquistare un top player per l’attacco, un giocatore capace di svariare su tutto il fronte offensivo. L’identikit sembra calzara a pennello: Arjen Robben. Andrea Agnelli sarebbe da tempo un suo grande estimatore e vederlo giocare con la maglia bianconera indosso non potrebbe essere che una sicurezza in più in vista della partecipazione alla prossima Champions League. Resta ancora da vedere se l’olandese avrà le motivazioni giuste per continuare Bayern Monaco oppure se un’esperienza in nuovo campionato lo affascini di più.
Karim Benzema e Gonzalo Higuain si sono dati il cambio questa sera, a sei minuti dal termine del match dell’Allianz Arena. Una cosa che molto difficilmente potrà accadere il prossimo anno. “Questo posto non è abbastanza grande per tutti e due” direbbe qualcuno. Ed in effetti è proprio così, Mourinho ha già deciso: uno dei due dovrà partire. Le big italiane (ma non solo) ci stanno pensando, che si tratti di due grandi attaccanti è fuori discussione. Se poi si pensa che compiranno 26 anni soltanto a dicembre…
Chi manca all’appello? Fernando Torres, secondo alcuni tabloid britannici il giocatore più sopravvalutato della storia recente (il Chelsea lo ha pagato circa 58 milioni di euro). Lo stesso Chelsea, dopo quasi una stagione e mezzo fatta più di bassi che di alti, vorrebbe cederlo per rientrare, almeno in parte, nella spesa fatta lo scorso gennaio. Nessun club in questo momento è disposto a spendere anche 50 milioni di euro per el Niño, ma ad una cifra più bassa è senza dubbio un attaccante che può fare comodo a tanti allenatori. Giusto mister Conte?
Anche Piermario Morosini sarebbe potuto essere un uomo mercato, ma non uno dei tanti. Un giocatore, un uomo sul quale una società avrebbe potuto puntare senza pensarci due volte per dare qualità al centrocampo, ma soprattutto per cementare il proprio spogliatoio, per avere importanti risorse umane prima che tecniche e tattiche. Sempre sorridente nonostante tutte le tragedie che hanno caratterizzato la sua adolescenza, aveva trovato nel mondo del pallone le persone e gli aiuti che potevano proteggerlo da tutti i mali della vita. Ma Moro non è più con noi e nessun club potrà contare su di lui per la prossima stagione. Una cosa, però, è certa: per ricordarlo in tanti porteranno indosso la sua maglia numero 25…
Luca Iannone per SpazioCalcio.com
16 aprile 2012
Il giovane Partipilo finalmente pronto per il gran debutto con il Bari?
Luca Iannone per CalcioNews24.com
13 aprile 2012
Ag. FIFA Savini: "Da Diakitè a Icardi fino a Djokovic e Vinetot, passando per Capuano e Mei: presente e futuro dei miei assistiti"
Modibo Diakité – “Ha un contratto in scadenza nel 2013 e stiamo parlando con la Lazio del rinnovo, ma questo è un momento delicato della stagione e adesso il campionato ha la priorità. A fine stagione avremo tempo per discutere del suo contratto. I rumors di mercato ci sono perchè il ragazzo sta facendo bene e gioca in un ruolo in cui ce ne sono pochi come lui. Oggi la Lazio è uno dei 4-5 club più importanti d’Italia, se dovesse lasciare i biancocelesti lo farebbe solo per migliorare. A Roma si trova bene e la Lazio è la sua famiglia, andrebbe via solamente per opportunità importante“.
Marco Capuano – “E’ assolutamente pronto per il grande salto. Ha acquisito anche esperienza internazionale con l’Under 21 ed è mentalmente pronto per il salto nella massima serie. Spero possa farlo con il Pescara, potrebbe scegliere di sposare il progetto della società abruzzese oppure un altro. Però, nel caso in cui la squadra di Zeman non dovesse essere promossa, l’obiettivo è quello di salire di categoria, in Italia o all’estero, dove è conosciuto ed apprezzato“.
Damjan Djokovic – “Sul suo futuro ho qualche dubbio. Ha bisogno di giocare e in questa stagione gli è mancata la continuità, anche a causa di qualche infortunio Se, come sembra, il Cesena retrocedesse in B e lui avesse quella continuità che quest’anno non ha avuto, sarebbe una cosa positiva. Qualora non accadesse, cercheremo una squadra che gli garantisca continuità. Al Cesena, comunque, è molto considerato e credo che sia uno dei 4-5 giocatori su cui si intende puntare“.
Kevin Vinetot – “Ad inizio stagione ha trascorso 4-5 mesi molto difficili per un problema di pubalgia e agli adduttori che hanno condizionato le sue prestazioni. Mentre da gennaio in poi è tornato ai suoi livelli e sta facendo molto bene. In serie A ci sono difensori dello stesso livello o anche inferiori, quindi il suo obiettivo è quello di approdare nella massima serie per mettersi in mostra, che sia nel Genoa o in una neo promossa. Mi piacerebbe che i rossoblu gli dessero la possibilità di andare in ritiro per capire se fa al caso loro oppure no“.
Andrea Mei – “Ha disputato un inizio di stagione strepitoso giocando 14 partite di fila in Eredivisie, affrontando tutte le big del campionato ed affermandosi come uno dei migliori giocatori del VVV-Venlo, i cui dirigenti sono molto contenti di lui. Purtroppo durante la sosta invernale ha avuto un problema agli adduttori ed è riuscito a recuperare soltanto due settimane fa. Il suo trend è stato quindi interrotto, ma l’esperienza rimane comunque positiva. E’ facile che possa rimanere in Olanda nella prossima stagione ma in un club diverso dal VVV-Venlo, altrimenti potrebbe andare in Germania, Belgio o Danimarca“.
Mauro Icardi – “Mi aspetto che concluda l’annata con la Primavera segnando più gol possibili e per l’anno prossimo mi piacerebbe che Mauro fosse uno dei quattro attaccanti della Samp. Qualora ciò non avvenisse o la Sampdoria riuscisse a salire nella massima serie, cercherò una squadra di Serie B di appoggio che gli dia visibilità e dove abbia la possibilità di giocare. Non deve uscire fuori da un circuito importante perché merita“.
Keita Balde Diao – “Si trova benissimo alla Lazio dove è stimato da tutti, è in piena sintonia con la società e con i compagni. Si allena spesso con la prima squadra, poi tra lui e il connazionale Diakité c’è un feeling speciale. Stiamo cercando di risolvere il problema di tipo burocratico legato al passaporto che si sta protraendo più a lungo del previsto. Ma il ragazzo, umanamente, è splendido: anche se non può giocare, dà sempre il massimo negli allenamenti. Ha seguito la squadra durante tutto il Torneo di Viareggio rimanendo in albergo. Lo ha chiesto espressamente lui al mister, non tanti ragazzi l’avrebbero fatto perché mentalmente non è facile. È uno dei giocatori su cui punto di più per il futuro“.
Emanuele Testardi – “Sta facendo molto bene in prestito al Siracusa, è tornato ai suoi livelli. Quest’anno ha messo a segno 10 gol ed è pronto per la Serie B, magari per un’eventuale ritorno alla Samp nella prospettiva di una squadra più giovane. Non ce ne sono tanti come lui, è una delle più piacevoli sorprese di questa stagione. Se riuscisse a salire dalla Prima Divisione con il Siracusa sarebbe una bella cosa, lui si trova molto bene nell’ambiente siciliano e ha instaurato un grande feeling con mister Sottil“.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
La fatal Champions fa felici amici e nemici del Napoli
Nel bene e nel male la sfida dello Stamford Bridge rimane un ricordo indelebile nella mente dei tifosi: arrivare agli ottavi e giocarsi l’accesso al turno successivo era un traguardo in cui pochissimi credevano ad inizio stagione. Ma, dopo quel 4-1 ad opera di Terry e compagni, in quella squadra capace di superare tanti e tanti ostacoli incontrati sul cammino europeo, sembra essere cambiato qualcosa. La difesa balla, traballa e, da un mese a questa parte, ha fatto provare la gioia di andare in rete a dodici giocatori che – eccezion fatta per Totò Di Natale – hanno davvero poco in comune con i veri goleador: da Pinzi a Vidal fino a Candreva e Bellini passando per Spolli. C’è poi un centrocampo che fa filtrare più palloni nella propria trequarti che palloni utili per i cosiddetti tenori, che siano tre o quattro. Tenori con poca voce e un direttore d’orchestra – Mazzarri – che all’intervallo non riesce più a tramsettere ai suoi quella carica e quella tensione con le quali uscire dagli spogliatoi.
Tra sabato e mercoledì, il caso ha voluto che ad esultare fossero due uomini che hanno scritto pagine importanti della storia recente del club azzurro come Edy Reja e Pierpaolo Marino. Una soddisfazione per loro, entrambi allontanati da Aurelio De Laurentiis in un passato non troppo remoto, vedere la propria squadra abbattere il muro difensivo napoletano per ben tre volte. Napoli, non ci si può più fidare nemmeno dei propri amici…
Luca Iannone per SpazioCalcio.com
Lacrimini: "Napoli uscito scarico dalla Champions. Un plauso a Grava"
Il pensiero di Lacrimini, attualmente in forza al Pontevecchio in Serie D, va anche a Gianluca Grava, suo ex compagno ai tempi della Serie C: “Gianluca è l’unico superstite del Napoli 2004/2005 e sono molto contento per lui che è arrivato fino alla Champions, se lo merita. Recuperare da un infortunio grave come quello che gli è capitato è difficile e poi non è mai facile tornare a certi livelli, soprattutto ad una certa età. Noi calciatori non siamo delle macchine davanti ad infortuni di una certa gravità e di questi casi ad alti livelli ce ne sono: penso per esempio a Maggio, Boateng o Thiago Silva. Comunque, sono contento per Gianluca perché ha dato tanto per la maglia azzurra“.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
12 aprile 2012
Bigliardi: "Al Napoli manca un leader difensivo, stagione straordinaria per l'Atalanta"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
11 aprile 2012
Ivan: "L’Atalanta ha saputo reagire alle voci, anche grazie a Colantuono"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
10 aprile 2012
Scarnecchia: "Luis Enrique deve responsabilizzare i suoi uomini"
Poi uno sguardo indietro alle ultime prestazioni: “Al di là del derby perso gli altri risultati negativi ci potevano stare, come ad esempio la sconfitta contro il Milan. Onestamente non ho capito la prova offerta a Lecce dopo la vittoria casalinga con il Novara, quando si era ad un passo dalla zona Champions. Non riesco a darmi una spiegazione. Poi il capitano non si presenta all’allenamento, Totti prima delle vacanze non c’è mai“.
Luis Enrique ha inoltre respinto l’ipotesi dimissioni: “Credo sia un discorso abbastanza fuori luogo. Si tratta di un allenatore che ha raccolto una squadra nuova e punta ad un posto in Champions League. D’altronde il terzo posto è ancora lì, soprattutto se si ottiene un nuovo risultato positivo“, ha concluso Scarnecchia.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Taccola: "Fiorentina-Palermo? Gara aperta a qualsiasi risultato, i rosanero..."
Luca Iannone per CalcioNews24.com
7 aprile 2012
Ag. FIFA Nicolato: "Moratti ha sempre ammirato Villas-Boas. Juve su quattro portoghesi? Ecco chi potrebbe arrivare"
VILLAS-BOAS, PASSATO E FUTURO – “Certamente al Chelsea non sono arrivati i risultati, è questo il motivo fondamentale per cui le cose non sono andate nel modo giusto per il tecnico portoghese e per il suo rapporto con la squadra. Dall’esterno è difficile dire cosa non è funzionato a livello di rapporti tra allenatore e società, quello che posso dire è che sicuramente Villas-Boas ha cercato di trasmettere la propria mentalità, il proprio metodo di lavoro e, soprattutto, la sua personalità in termini calcistici, cioè portare un tipo di calcio probabilmente diverso da quello praticato dalla squadra inglese fino alla scorsa stagione in quanto a mentalità e principi di gioco. Probabilmente il tecnico non è stato bravo a gestire gli equilibri con i giocatori più importanti del Chelsea, poi i cosiddetti senatori non hanno legato con lui e non hanno condiviso il suo progetto calcistico. Infatti, dal momento in cui Villas-Boas è andato via, il team inglese ha ottenuto una serie di vittorie importanti che lo hanno fatto arrivare fino alle semifinali di Champions League. Questo testimonia che un buon lavoro dal punto di vista tecnico ed atletico era stato fatto dallo stesso Villas-Boas, però i legami dal punto di vista personale e gestionale non erano i migliori per garantire solidità e compattezza nel gruppo. Dove potremmo vederlo nella prossima stagione? E’ difficile dirlo. A mio avviso, in questo momento candidature intuibili non ce ne sono, anche perché si tratta di un tecnico che, seppur giovane, ha allenato squadre di prima fascia a livello europeo come il Porto e il Chelsea. E’ desumibile pensare che solo un top club a livello internazionale possa essere una soluzione ben accetta dal tecnico lusitano. Per la prossima stagione un’idea potrebbe essere l’Inter. Moratti è sempre stato affascinato da questo giovane allenatore già dai tempi in cui ha lavorato con Mourinho all’Inter. Per quanto riguarda altre soluzioni potrebbe esserci qualcosa in Inghilterra, ma solo se determinati allenatori cambiassero squadra: al quel punto si aprirà qualche spazio a livello tecnico e quindi potrebbe essere inserito Villas-Boas all’interno di un nuovo progetto“.
JUVE SU GAITAN… – “Di Gaitan si era già parlato tempo fa perché il Napoli sembrava essersi interessato a lui. Sicuramente è un giocatore interessante per qualità tecniche e anche perché dal punto di vista tattico è una pedina che può spostare gli equilibri in positivo per la sua squadra. E’ un calciatore dotato di ottima qualità nell’uno contro uno, grande rapidità di movimento e che riesce ad andare facilmente in profondità, a testimonianza del fatto che si tratta di un grande rifinitore per i compagni del reparto avanzato. Dai suoi piedi sono partiti diversi assist fondamentali per gli attaccanti del Benfica che li hanno trasformati in gol. Ha ancora un’età giovane, ma non credo che la Juventus lo acquisterà però potrebbe essere una pedina interessante per il modulo di Conte in quanto ricopre il ruolo di esterno offensivo e per il tipo di calcio giocato dai bianconeri“.
…E SU RODRIGO – “E’ una prima punta di movimento di origine brasiliana, seppur munito di passaporto spagnolo, cresciuto in Spagna e facente parte delle nazionali giovanili spagnole. A me piace moltissimo e penso che tutti i migliori club europei lo seguirano in futuro proprio perché abbina a una buona fisicità, un gran fiuto del gol, una grande capacità dell’uno contro uno. Allo stesso tempo Rodrigo è ancora giovane e deve maturare dal punto di vista della personalità e da quello tattico, nell’essere più incisivo in determinate situazione come avvenuto mercoledì sera contro il Chelsea. Nel momento in cui avrà acquisito tale maturità, diventerà uno dei più importanti giocatori sul palcoscenico europeo“.
DIFFICILE DAVID LUIZ – “Luiz lo avevo già segnalato a qualche società italiana e l’ho sempre reputato uno dei giovani più forti nel ruolo di centrale difensivo a livello europeo, se non internazionale. Provare ad acquistarlo adesso è proibitivo perché il Chelsea chiederà almeno 20 milioni di euro. A prescindere da questo non è un giocatore sul mercato, ormai è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere dei Blues. Diventerà ancora più importante per la difesa del futuro perché è giovane, ha già acquisito una buona esperienza e sta maturando anno dopo anno. Secondo me sarà il sostituto naturale di Terry e guiderà il Chelsea nelle stagioni future“.
RAUL MEIRELES POSSIBILE – “Stiamo parlando di un giocatore che il Chelsea potrebbe anche cedere. Bisogna capire se è un tipo di giocatore che può far comodo alla Juventus e sicuramente ha determinati requisiti per essere un elemento interessante per la campagna acquisti bianconera. Resta da valutare se in realtà non convenga puntare su un calciatore più giovane da inserire nella rosa juventina“.
Luca Iannone per SpazioCalcio.com
Tramezzani: "Inter, l’obiettivo è concludere bene l’anno"
Ma Stramaccioni ha qualche possibilità di guidare l’Inter anche nella prossima stagione? Tramezzani dice la sua: “Perchè no? Non escludo niente. Ho avuto modo di conoscerlo personalmente l’anno scorso in occasione del Torneo Città di Arco quando allenava gli Allievi della Roma. Mi ha dato l’impressione di essere un ragazzo molto preparato e molto convinto di poter fare bene. Con la Primavera nerazzurra ha fatto bene e credo abbia delle buone possibilità di continuare in questo progetto. Poi molto dipenderà dai risultati“.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
6 aprile 2012
Ag. Zeballos conferma le voci: "Non solo Genoa e Lazio, ci sono anche Fiorentina e Udinese"
Luca Iannone per CalcioNews24.com
3 aprile 2012
Ag. Almirón: "Ecco un attaccante che potrebbe fare al caso delle italiane, anche se all’estero..."
Luca Iannone per CalcioNews24.com