Questa diciassettesima giornata di
campionato potrebbe essere definita la giornata degli esoneri, in virtù
dei due ribaltoni in panchina che sono stati scaturiti dai risultati
maturati nella domenica calcistica. Il primo, in ordine cronologico,
quello di Serse Cosmi sostituito da Beppe Iachini e poi, dopo neanche ventiquattro ore, quello di Ciro Ferrara che ha lasciato spazio a Delio Rossi. Iniziamo augurando un grosso in bocca al lupo ad entrambi.
Il week end si è aperto sabato con un botta e risposta tra Ilicic e Di Natale. Pari e patta tra Udinese e Palermo,
che ottengono un punto che serve più ai friulani che ai rosanero,
attualmente quartultimi in graduatoria. Nel big match di questo turno,
disputatosi in posticipo serale, la Lazio è riuscita ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Sfortunata e sconfitta l'Inter, che ha visto avvicinarsi i biancocelesti ora a -1 punto di distacco.
Nel lunch match di domenica, è tornata al successo la Fiorentina, che nelle ultime tre giornate avevano collezionato appena due punti. I viola si sono aggiudicati il derby toscano con il Siena, capitolato 4-1 sotto i colpi della squadra di Montella.
Prosegue invece ai danni dell'Atalanta la marcia della Juventus davanti
ai propri tifosi, che hanno potuto riabbracciare il proprio tecnico
Antonio Conte anche in campionato (dopo averlo già fatto in Coppa
Italia). Terzo successo e quarto risultato utile di fila per il Chievo di Eugenio Corini; a decidere il match con la Roma
è stato capitan Pellissier, che ha permesso ai suoi di portarsi a metà
classifica. Il Milan allunga invece a quattro la striscia di vittorie
consecutive e a nove quella di risultati utili; niente da fare per il Pescara, battuto a San Siro per 4-1 complici anche le autoreti di Abbruscato e Jonathas. Quarto ko consecutivo, invece, per il Cagliari del duo Pulga-Lopez; poker del Parma, vittorioso 4-1 fra le mura del Tardini. Trasferta siciliana amara per la Sampdoria. Il Catania
si conferma quasi imbattibile al Massimino e vince tra mille polemiche
per 3-1. Ma se Atene piange, Sparta non ride. Al Luigi Ferraris il Genoa (che in casa non faceva punti da quattro giornate) disputa un buon primo tempo contro il Torino, ma non riesce ad andare oltre il pareggio.
Clamoroso, infine, il risultato maturato nel posticipo del 'Sunday Night'. Il Napoli cade al San Paolo e lo fa perdendo 2-3 contro il Bologna.
Pioli si conferma la bestia nera degli azzurri che ora, in virtù di
questo risultato e della penalizzazione inflittagli, si ritrovano al
sesto posto a quota 31 punti.
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