11 giugno 2013

Sampdoria, tutta la verità sul "caso" Regini: cifre, dettagli e proiezioni future

"Le comproprietà sono un passaggio importante in chiave mercato". Parola di Carlo Osti. E in effetti la Sampdoria si sta concentrando soprattutto sulle compartecipazioni, che, tra gli altri, coinvolgono un ex Primavera che si è affermato come uno dei migliori difensori del campionato cadetto. Stiamo parlando di Vasco Regini. Alla sua seconda stagione consecutiva da titolare in Serie B, il classe '90 nativo di Cesena si è disimpegnato con ottimi risultati in un ruolo inedito per lui, quello di centrale di sinistra nella difesa a quattro.

Le sue prestazioni non sono passate di certo inosservate agli occhi delle big, che si sono messe sulle sue tracce, e del ct dell'Under 21 Devis Mangia, che ha deciso di convocarlo per gli Europei di categoria attualmente in corso in Israele. Il suo cartellino è in comproprietà tra la Samp e l'Empoli, che entro il 20 di questo mese dovranno prendere una decisione definitiva salvo il ricorso alle tanto temute buste.

Come raccolto in esclusiva, la società blucerchiata e quella toscana avrebbero dato una valutazione completamente diversa della metà del giocatore cioè, rispettivamente, di 1 milione e di 2-2,5 milioni di euro. Ecco perché, a ragion veduta, si vocifera che gli empolesi possano riscattare l'intero cartellino per poi cederlo ad una grande di Serie A. Inoltre non è stato trovato l'accordo fra l'entourage di Regini e la dirigenza sull'eventuale prolungamento del contratto; anche su questo punto c'è una notevole differenza tra l'offerta e le aspettative del calciatore. A questo punto sono due le piste battibili: rinunciare al difensore cedendo all'Empoli l'altra metà del cartellino oppure alzare l'offerta e riportare alla base un elemento di sicuro affidamento.

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