4 giugno 2012

Pavanel: "Triestina, annata strana ma positiva. Fra Trapani e Lanciano dico..."

E' stato sicuramente un anno da dimenticare per i tifosi della Triestina, retrocessa in Prima Divisione di Lega Pro dodici mesi fa e precipitata in Seconda Divisione dopo i play-out persi con il Latina. Tra i protagonisti di questa stagione c'è stato l'ex giocatore alabardato Massimo Pavanel, prima da allenatore e poi da collaboratore tecnico. Lo ho raggiunto in esclusiva.

Mister, un suo bilancio di questa stagione.
E' stata stagione veramente strana. L'anno scorso ero alla guida della Primavera e abbiamo fatto bene, a fine stagione il presidente Fantinel mi ha dato possibilità di iniziare alla guida della prima squadra visto che era indeciso sul futuro e preferiva portare avanti un discorso di squadra incentrata sui giovani. Per me è stato un grande onore oltre che una grande sorpresa, l'unico handicap era rappresentato dal fatto che io non avevo il patentino per allenare in Lega Pro, ottenuto a stagione in corso. Poi la società è stata ceduta al gruppo Aletti, come nuovo allenatore è stato scelto Discepoli e io sono passato a essere suo collaboratore. Dopo l'esonero di Mister Discepoli è arrivato Galderisi e ho deciso di restare a collaborare sino a fine stagione. Ho avuto la fortuna di poter apprendere molto da due allenatori di grande esperienza, quindi per me e la mia crescita è stata sostanzialmente un'annata importante, positiva; è rimasta però una grande ferita per la retrocessione in Seconda Divisione, essendo stato già anni fa a Trieste da giocatore”.

Ha già avuto dei contatti con qualche società?
Ci sono alcune in essere, siamo in una fase di colloqui; per scaramanzia è meglio non parlarne troppo. Adesso ho la possibilità di potermi giocare qualche chance: dopo 8-9 anni fra dilettanti e giovanili, posso vantare un buon bagaglio di esperienza”.

Trapani-Lanciano, quale squadra vedremo in Serie B?
Si tratta di due ottime squadre. Il Trapani mi ha sorpreso tantissimo per il suo ritmo e il suo gioco messo in atto con diversi calciatori provenienti da categorie inferiori; in certi momenti della stagione sono stati devastanti. Il Lanciano per organizzazione di gioco è una di quelle che mi ha sorpreso di più. Ad inizio stagione erano considerate delle outsider, però sono arrivate alla finale play-off con entusiasmo grazie due allenatori giovani che vogliono proporre qualcosa di nuovo; sono due squadre con grande voglia di fare bene in campo. Questo deve essere il leitmotiv della Lega Pro: squadre giovani, guidate da allenatori che sappiano dare motivazioni e gioco. Comunque dopo la gara di andata, fra Trapani e Lanciano sarà una sfida apertissima, ma credo che per l'andamento del campionato i siciliani meritino la promozione in B”.

In questi giorni era presente alle finali del campionato Primavera: chi l'ha impressionata?
Sicuramente la Roma, ma non è una novità. In quest'ultima fase della stagione, ci sono giocatori e squadre di grande livello. Per il gioco espresso la Roma è quella che mi è piaciuta di più, ma quelle in gara sono tutte formazioni di grande spessore con giovani molto bravi. La Roma ha idee fresche e nuove, l'Inter grandi individualità, il Milan ottima organizzazione, la Lazio ha in Emmanuel un attaccante molto forte. Penso che sia una competizione bella da vedere e una vetrina importante, è giusto dare lo spazio che meritano ai giovani nostri del nostro calcio”.

Luca Iannone per CalcioNews24.com

Nessun commento: