15 giugno 2012

Varese, Grillo: "Meritavamo la A. Ora il Catania? Non solo. Quando mi volevano Toro e Crotone..."

Un sogno sfiorato quello del Varese e della città di Varese. Un campionato al di là delle aspettative iniziali, ad un passo dal raggiungere la Serie A, poi la doppia sconfitta in finale play-off ad opera della Sampdoria. Fra i protagonisti di questa stagione più che positiva, c'è senza dubbio anche Fabrizio Grillo. Scuola Roma, il terzino sinistro classe '87 ha fornito ottime prestazioni nelle 36 presenze collezionate con la maglia biancorossa. Lo ho intervistato in esclusiva.

Fabrizio, è passata una settimana dalla sconfitta con la Samp ai play-off: brucia ancora?
E' una ferita ancora viva e che rimarrà sempre. C'è grande rammarico perché potevamo compiere un'impresa importante contro una squadra gloriosa come quella doriana, d'altronde giocare contro la Sampdoria non capita tutti i giorni. Potevamo sfruttare meglio le occasioni a nostro favore, ma onore ai blucerchiati”.

Di certo non avreste rubato niente se foste stati promossi in A.
Ce lo saremmo meritati tutti, poi singolarmente è ovvio che ognuno spera di salire nella massima serie. A Varese comunque sto bene, c'è una tifoseria fantastica e ho altri due anni di contratto quindi sarei contento di rimanere; di certo non mi muoverei per un'altra squadra di Serie B”.

Nonostante le non tantissime presenze, quanto ti ha lasciato l'esperienza al CSKA Sofia?
Mi ha dato sicuramente molto. La giudico un'esperienza tutto sommato abbastanza positiva, mi porto dietro un bagaglio di vita. Il calcio in Bulgaria non è vissuto a livello professionale come in Italia. Non è stata un'esperienza positiva, ma alla fine neanche negativa. Nella seconda parte di stagione ho trascorso sei mesi fuori rosa perché volevo tornare in Italia, a gennaio avevo ricevuto delle offerte da Torino e Crotone. Però, comunque, ho avuto l'occasione di partecipare all'Europa League, giocando contro squadre importanti come il Porto e il Besiktas”.

Ora il tuo obiettivo è quello di approdare in Serie A?
Più che un obiettivo è un sogno, qualunque sia il colore della casacca, anche se ci sono destinazioni che preferisco rispetto ad altre. In questo momento sto aspettando alcune chiamate e qualcuna a mio fratello (che è il suo agente, ndr) è già arrivata. Sono sereno, in vacanza e in attesa di notizie concrete”.

Magari con il Catania di Maran...
E' una soluzione possibile. Ci sono stati un paio di incontri con la società etnea un mese fa, ma ancora siamo rimasti fermi alle parole. Sono contento perché non c'è solo il Catania sulle mie tracce; vuol dire che quest'anno ho lavorato bene, è un momento di grande gratificazione per me”.

Luca Iannone per CalcioNews24.com

Nessun commento: