Dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Milan, il classe '94 David Speziale
è pronto a sbarcare tra i professionisti. Infatti il club rossonero ed
il Lecce hanno rinnovato la comproprietà (nata a gennaio nell'affare
Mesbah) del suo cartellino ed il giovane attaccante vestirà la maglia
giallorossa nella prossima stagione. Lo ho intervistato in esclusiva.
Cosa ti lasciano i dieci anni trascorsi nelle giovanili rossonere?
“Sicuramente mi lasciano tante emozioni, tanti
ricordi, tante immagini in testa. In dieci anni ho passato sia momenti
belli che brutti, da vittorie di scudetti ad eliminazioni brucianti.
Inoltre rimane una grande esperienza durante la quale ho conosciuto
grandi persone e grandi allenatori come Stroppa, Eranio e Maldera. E'
stata un'esperienza formativa ogni giovane dovrebbe provare nella
propria carriera”.
Peccato per il derby perso nella semifinale Primavera...
“E' stata una gran partita che abbiamo giocato al
massimo delle nostre potenzialità dando veramente tutto, quindi non
abbiamo niente di rimproverarci. Venire eliminati per un gol subito
negli ultimi venti secondi dei tempi supplementari è una delle cose più
brutte che ti può capitare nel mondo del calcio. E' comunque
un'esperienza che ti può far crescere e migliorare, magari servire anche
per il futuro”.
Da circa una settimana è ufficiale: giocherai in Salento.
“Ho appreso la notizia tramite il mio procuratore
Graziano Battistini; aveva ricevuto la chiamata dal direttore sportivo
del Lecce Osti che si trovava a Milano per sistemare le ultime
comproprietà. Il giorno stesso, lui e Braida avevano deciso che ero
pronto per giocare in una prima squadra. Poi hanno chiesto il mio
parere, io ho risposto dicendo che mi sento pronto; ne ho parlato anche
con il mio agente, anche secondo lui sono all'altezza”.
Hai già parlato con Osti?
“Sì, ho conosciuto il direttore la settimana scorsa
al momento della firma quando ho avuto modo di scambiare due chiacchiere
con lui. Mi ha dato l'impressione di essere una gran persona ed un
professionista serio. I primi periodi a Lecce saranno duri perché dovrò
ambientarmi e trovare una sistemazione. Poi c'è il discorso legato alla
scuola dato che mi manca ancora un anno di studio per conseguire il
diploma ma sto sistemando anche questa faccenda; credo che lo studio sia
davvero importante, fondamentale”.
Cosa ti senti di promettere ai tifosi del Lecce?
“Quello che posso promettere è che sicuramente darò
tutto e farò del mio meglio. Quando mi verrà data l'opportunità di
giocare, la sfrutterò al massimo”.
Quali sono le tue caratteristiche e dove ti esprimi al meglio?
“In questi anni al Milan ho giocato sia come ala che
come punta centrale, ma ultimamente mi sono trovato più a mio agio nel
ruolo di ala sinistra nell'attacco a tre. Ho buon cambio di passo e
quindi mi trovo bene sulla fascia, ma anche come punta ho segnato
diversi gol”.
C'è un giocatore al quale ti ispiri?
“Visto il gol segnato ieri sera all'Irlanda posso
dire di ispirarmi a Balotelli. Nel suo ruolo è certamente uno dei
giovani più promettenti e forti in circolazione. E' veramente un gran
giocatore, quello che spero di diventare anche io”.
Il tuo sogno è quello di tornare al Milan dalla porta principale?
“Questo lo potranno dire soltanto il campo e le
prossime stagioni. Inizio questa nuova avventura pensando al Lecce e a
fare una grande stagione. Poi quello che sarà lo vedremo”.
Nessun commento:
Posta un commento