Mancano ormai due giorni e poche ore al fischio d'inizio di Juventus-Napoli.
L'attesissima sfida che non vale lo scudetto, ma vale il primo posto in
classifica. Per parlare del match dello Juventus Stadium e non solo, ho intervistato in esclusiva Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli e della Nazionale.
Si avvicina lo scontro tra le prime della classe, accompagnato da mille polemiche...
"Ognuno trova le proprie ragioni,
quello che conta è il campo da cui uscirà la squadra vincitrice di
questo campionato. Nessuno potrà inserirsi in questo duello tra Juve e
Napoli per lo scudetto. La stagione comunque è ancora lunga e i tre
punti si potrebbero eventualmente recuperare. Dipenderà molto anche dal
cammino europeo di bianconeri e partenopei".
A questo proposito, come valuti quanto fatto vedere in Europa da queste due squadre?
"Fino a questo momento la Juventus ha
collezionato due pareggi. Si è visto contro lo Shakhtar che possono
esserci delle difficoltà in Champions essendo in corsa per due
obiettivi. Discorso diverso per gli azzurri. Se Mazzarri fa giocare le
cosiddette riserve in Europa League, ha la possibilità di far giocare i
titolari in campionato ed è tutto più semplice".
Cosa ne pensi della polemica sull'utilizzo dei nazionali?
"Penso che sia una cosa riguardante
soprattutto quei calciatori che vanno a giocare in Sudamerica.
D'altronde si sa a cosa si va incontro puntando sui giocatori
sudamericani. Nel recuperare e nel viaggio di ritorno possono esserci
dei problemi".
Se fossi al posto di Conte, su quale coppia d'attacco punteresti sabato?
"Vucinic lo schiererei in tutte le
occasioni; è l'attaccante più talentuoso e può fare sempre la
differenza. Accanto a lui non farei giocare Matri ma uno più rapido e
svelto, come Quagliarella o Giovinco".
Infine una domanda di mercato: quale futuro per Edu Vargas?
"Lui sa di essere la quarta punta, la
quarta scelta di Mazzarri in attacco: prima di lui viene Insigne e lui
lo sa. Vargas è venuto a Napoli per giocare da titolare; va bene stare
in panchina per i primi sei mesi, ma poi devi giocare o quantomeno
essere a ridosso dei titolari. Giocare dal primo minuto solo in Europa
League è difficile. Penso che farà fatica a ritagliarsi uno spazio,
proprio a causa della presenza di Insigne. Non credo comunque che il
Napoli abbia intenzione di cederlo a gennaio, gli attaccanti rimarranno
questi".
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