“Quest'anno sono trent'anni da quello scudetto virtuale del 1982.
Speriamo di tornare in discoteca. Festeggiamo quello scudetto dell'82,
perché tutti ce lo sentiamo sul petto”. A pronunciare queste parole
domenica scorsa è stato Andrea Della Valle. Il presidente della Fiorentina ha voluto lanciare un'altra frecciatina alla Juventus,
che si aggiudicò lo scudetto incriminato. Ma cosa accadde esattamente
quell'anno? E perché Della Valle sostiene che quel titolo appartiene al
club gigliato? Lo ho chiesto in esclusiva a Paolo Monelli, che faceva parte di quella Fiorentina: “Premetto
che per me era il primo anno a Firenze e, purtroppo, mi infortunai già
durante il ritiro estivo. Esordii proprio in quella stagione in Serie A,
collezionati tredici presenze giocando da titolare solo un paio di
partite. Davanti la coppia d'attacco titolare era formata da Daniel
Bertoni e Ciccio Graziani. Disputammo un campionato straordinario, negli
scontri diretti con la Juventus arrivarono due 0-0 e all'ultima
giornata ci trovavamo entrambi in testa alla classifica a pari punti.
Noi eravamo impegnati a Cagliari e i bianconeri a Catanzaro; il Cagliari
aveva bisogno di un punto per ottenere la salvezza. Ci furono degli
episodi importanti a nostro sfavore. Su un cross dalla destra Graziani
segnò, ma il gol fu annullato ingiustamente dall'arbitro. A Catanzaro,
invece, la Juve vinse 1-0 andando in rete su calcio di rigore. Non
ricordo se quel rigore ci fosse o meno, ma sullo 0-0 fu negato un
penalty al Catanzaro. Ci furono tante polemiche e credo che da quel
momento nacque questa grossa rivalità tra i viola e la Juve. Questo
episodio che fece sì che negli anni ci fosse questa rivalità, sentita
soprattutto dai tifosi della Fiorentina”. L'ex attaccante, però, non vuole sbilanciarsi sulla rivendicazione dello scudetto da parte della Fiorentina: “Non
so a chi appartiene quello scudetto. Ritengo però che, dopo un'annata
del genere, l'epilogo più bello sarebbe stato andare allo spareggio. Non
so chi si sarebbe aggiudicato il titolo, Fiorentina e Juventus erano
due squadre eccezionali in quel periodo. Non so quindi a chi spettasse
quello scudetto, però mi sarebbe piaciuto che si giocasse uno spareggio
per stabilirlo”, ha concluso Monelli.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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