28 maggio 2012

Civitarese: "Prandelli dovrà lavorare sulla testa dei giocatori, una reazione positiva è possibile"

Quella di oggi è senza dubbio una delle pagine più buie della storia dell'Italcalcio. Arresti, perquisizioni, indagini nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, che tocca anche la Nazionale azzurra in ritiro a Coverciano. Tutto questo non potrebbe far scattare una molla nella testa di Buffon e compagni? L'ho chiesto in esclusiva a Roberto Civitarese, uno dei mental coach più importanti del panorama calcistico italiano: “Qualcosa nella mente degli azzurri scatterà di sicuro, dato che si è presentata una situazione che non può lasciare indifferenti. Ci sono, però, due possibilità: quella di una reazione positiva, di riscatto, e quella di una reazione negativa, perché si sta parlando di una situazione extra calcistica complicata dalla potrebbe scaturire qualcosa di negativo. Credo che tutto quello che si è creato sia più grande di loro e mister Prandelli deve avere la capacità di gestire tale situazione. Il fatto positivo è che gli Europei si giocheranno all'estero e questo non fa altro che giovare. Prandelli avrà un bel lavoro da fare per tenere i giocatori concentrati sulla competizione che li aspetta”. C'è chi spera che la Nazionale possa ripetere l'impresa del 2006, quando andò a vincere il Mondiale dopo i fatti di Calciopoli: “Sono due cose difficilmente paragonabili. Come si è successivamente dimostrato, Calciopoli è stata in gran parte una farsa, mentre questa volta c'è di mezzo la giustizia ordinaria: la situazione è molto più complessa”, ha concluso Civitarese. 

Luca Iannone per CalcioNews24.com

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