Uno dei protagonisti del Bari targato Vincenzo Torrente, soprattutto nel girone di ritorno, è stato senza dubbio Fernando Forestieri.
Tanta qualità al servizio della squadra, 29 presenze e 2 gol per El
Topa. Per tracciare un bilancio del campionato di Forestieri, ho contattato in esclusiva il suo procuratore Simone Canovi: “Era
partito così e così, poi però da dicembre, mio modesto avviso, ha dato
vita a prestazioni sopra le righe anche se non in fase di conclusione.
Non ha messo a segno moltissimi gol ma ha aiutato molto la squadra,
dovrebbe migliorare sotto e lo potrà fare nel prossimo futuro. Spende
molte energie in campo ed è quindi normale che non possa essere troppo
lucido sotto porta, l'importante è che si metta a disposizione della
squadra”. La prossima stagione potrebbe essere quella definitiva consacrazione per l'italo-argentino:
“Sono convinto di sì. Fernando ha un handicap perché su di lui ci sono
attese molto pressanti, ma ricordiamoci che ha appena compiuto 22 anni
e, a mio parere, ha già fatto un percorso importante. Possiede tutte le
carte in regola per essere uno dei migliori giovani in Italia. Adesso
c'è bisogno di fare quel salto in più ed è pronto a farlo sia sotto il
punto di vista mentale che sotto quello tecnico”. E questo salto potrebbe compierlo in quel di Udine? “Sta
all'Udinese decidere se Fernando può essere utile o meno alla causa
bianconera. So che stanno cercando un calciatore con le sue
caratteristiche e ce l'hanno in casa, ma non è detto che il futuro di
Fernando sarà in Friuli”, ha concluso Canovi.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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