3 maggio 2012

Righetti: "Troppa confusione su Luis Enrique, ma i tifosi della Roma sono grandi"

Non si respira di certo un'aria buona in casa Roma, soprattutto a causa degli ultimi risultati ma anche delle tante voci che vedono protagonista la società capitolina e i suoi tesserati. Per approfondire l'argomento, abbiamo raggiunto in esclusiva l'ex difensore Ubaldo Righetti, che ha collezionato più di 100 presenze con la casacca giallorossa: “Adesso l'importante è chiudere queste due partite cercando di vincerle. Approdare in Europa è difficile, ma i giallorossi hanno il dovere di provarci sia per loro stessi, sia per rispetto dei tifosi che per la società. Le motivazioni ci sono e così possono dare il segnale che sono vivi, bisogna lavorare sotto questo aspetto. Per il prossimo anno, invece, c'è un po' di confusione e lo dimostrano le recenti dichiarazioni di Sabatini su Luis Enrique. Credo, comunque, che una società debba essere pronta molto prima per una stagione nuova; la società già sa se il futuro del tecnico asturiano sarà a Roma o altrove. Non credo che bisogni arrivare all'ultima partita e poi decidere, la programmazione si fa prima”. Baldini ha detto che Roma è più pronta di altre piazze per progetti come quello intrapreso la scorsa estate: “Il tifoso giallorosso ha dimostrato ancora una volta di essere grande: ha aspettato con serenità, supportando la squadra e dando il proprio sostegno. Credo che sia normale un po' di malumore quando sei fuori dai giochi. Baldini ha detto una cosa giusta, ma già si conosceva questa maturità e la si è dimostrata anche in altre circostanze. Nella capitale, sponda giallorossa, bisogna avere la capacità di portare verso di te il pubblico perché quello che riesce a trasmetterti è difficile trovarlo da altre parti e questo posso dirlo per esperienza. Quando si lamenta è perché vuole sollecitarti a fare meglio. Il pubblico ha lavorato veramente bene ed è uscito a testa alta”, ha concluso Righetti.

Luca Iannone per CalcioNews24.com

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