Il nome
di Bas Dost scuote il mercato europeo. Il bomber olandese
dell'Heerenveen, capocannoniere dell'Eredivisie con 32 centri, ha
attirato su di sé gli occhi di numerosi club e, si vocifera, anche
italiani. Per verificare l'attendibilità di queste indiscrezioni, ho raggiunto in esclusiva Francesco
Marseglia della R.N. Management, che detiene il mandato per trattare l'attaccante in Italia.
Qual è il quadro della situazione attuale?
“Fino
a questo momento non abbiamo ricevuto alcuna offerta. In Italia le
aspettative iniziali sono venute meno, soprattutto per il costo del
giocatore: per meno di 10 milioni l'Heerenveen non lo cede. Noi lo
abbiamo proposto a Inter, Juventus, Milan e Napoli; a breve parleremo di
lui anche con la Roma. L'unica che ha mostrato interesse e pare che lo
stia monitorando è la Juve, ma penso che alla fine prenderanno Higuain.
Per questo motivo ci siamo spostati anche in Germania e in Inghilterra.
Il Wolfsburg sembrava realmente interessato a lui, ma l'interesse è
andato scemando. Da oltremanica, invece, ci sono arrivati dei segnali da
Tottenham e Fulham. Ma c'è da dire che Dost aveva precedentemente
rifiutato l'Aston Villa, che ha rischiato di retrocedere in Championship”.
Il giocatore, alla sua prima stagione ad alti livelli, è già pronto per la Serie A?
“Sicuramente
sì. E' vero che il campionato olandese è diverso da quello italiano, ma
anche Ibrahimovic giocava nell'Ajax e da quando è venuto in Italia ha
segnato sempre tantissimi gol; non bisogna sottovalutare gli altri
campionato. In Olanda Dost ha messo a segno 38 gol tra campionato e
coppa, una media da capogiro. Dipende tutto dall'aspetto caratteriale
del giocatore, poi dai piedi e da tutto il resto. Dost è determinato a
fare bene e lui vuole continuare a segnare così”.
E pensare che fino a pochi mesi fa il prezzo di Dost non era così alto...
“Sì,
è vero. A febbraio si parlava di 7-8 milioni, poi il costo del
cartellino è aumentato insieme al numero dei gol segnati in campionato.
Adesso, invece, l'Heerenveen chiede una cifra tra i 10 e i 12 milioni di
euro”.
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