Gol e assist. Simone Zaza
è stato senza dubbio il 'man of the match' nella sfida di Serie B tra
Ascoli e Novara di martedì sera. Per l'attaccante classe '91 di
proprietà della Sampdoria, si tratta della quinta rete in campionato. Ho raggiunto in esclusiva il suo procuratore Christian Maifredi. Con lui abbiamo parlato di Zaza ma anche di altri suoi assistiti: Nadir Minotti, centrocampista classe '89 dell'Atalanta attualmente in prestito al Lanciano, e Papa Dadson, mediano ghanese in forza al Lumezzane.
Quinto centro stagionale per Zaza, non si ferma più...
“Sono molto contento, Simone sta
ritornando quello che aveva dimostrato di essere a 16 anni nelle
giovanili dell'Atalanta. Sta mettendo in mostra le sue grandi
caratteristiche offensive, ieri è andato a segno e ha fornito l'assist
per il secondo gol dell'Ascoli. Questa Serie B è molto più adatta ai
giovani rispetto a qualche anno fa, c'è più spazio e più tranquillità
per farli giocare. Ci sono tanti ragazzi che hanno la possibilità di
mettersi in mostra e Simone è uno di questi. Spero entro fine stagione
riesca ad arrivare in doppia cifra che è quello che ci auspicavamo. Oggi
è un giocatore di categoria che ha mercato. Dopo anni fatti di
situazioni difficili, sono contento che abbia raggiunto tale serenità e
questo stato di forma”.
Sempre in B, Minotti a Lanciano non sta trovando grande spazio: a gennaio può andar via?
“Nadir si trova in una situazione
molto simile a quella di Simone un anno fa. Viene da una stagione con
l'Atalanta in cui ha collezionato soltanto tre presenze in Serie A e
otto nel campionato Primavera; non ha la preparazione giusta per
affrontare un nuovo campionato e sta facendo fatica per questo motivo.
Le sue qualità, però, sono indiscusse. Ciò che gli è rimasto dopo l'anno
scorso sono sono otto chili di massa muscolare in più. Ora è alto 1.88
per 80kg, quindi ha un fisico totalmente differente da quando segnò
tredici gol con la Primavera. Bisogna capire che giocatore è oggi
Minotti, se un regista arretrato o un trequartista ad esempio. Ha il
cartello 'work in progress', è un calciatore in lavorazione, quindi
bisogna vedere se sarà opportuno cambiare maglia a gennaio. Non è
comunque una cosa che mi piace, per trovare l'amalgama con ambiente
nuovo, squadra nuova e allenatore nuovo ci vorrebbe del tempo. In ogni
caso, quello che sarà opportuno fare a gennaio lo faremo”.
Scendendo in Lega Pro, invece, Dadson si sta confermando con il Lumezzane.
“Domenica
mi sono recato a Lumezzane per la sfida con il Lecce, ma a causa del
maltempo la partita non si è giocata. Dadson avrebbe comunque riposato o
quantomeno non sarebbe partito da titolare. Questo è il suo anno, ma è
da seguire il discorso della squadra su come riuscirà a piazzarsi in
classifica e su come giocherà per il resto del campionato. Spero che il
Lumezzane riesca a centrare la zona play-off e che Papa Dadson abbia
l'opportunità di mettersi in mostra. Sono convinto che la prossima
stagione troverà spazio in una squadra di Serie B”.
Nessun commento:
Posta un commento