1 novembre 2012

Ag. FIFA Maifredi: "Zaza, obiettivo doppia cifra. Ecco perché Minotti trova poco spazio. Dadson l'anno prossimo in B"

Gol e assist. Simone Zaza è stato senza dubbio il 'man of the match' nella sfida di Serie B tra Ascoli e Novara di martedì sera. Per l'attaccante classe '91 di proprietà della Sampdoria, si tratta della quinta rete in campionato. Ho raggiunto in esclusiva il suo procuratore Christian Maifredi. Con lui abbiamo parlato di Zaza ma anche di altri suoi assistiti: Nadir Minotti, centrocampista classe '89 dell'Atalanta attualmente in prestito al Lanciano, e Papa Dadson, mediano ghanese in forza al Lumezzane.

Quinto centro stagionale per Zaza, non si ferma più...
Sono molto contento, Simone sta ritornando quello che aveva dimostrato di essere a 16 anni nelle giovanili dell'Atalanta. Sta mettendo in mostra le sue grandi caratteristiche offensive, ieri è andato a segno e ha fornito l'assist per il secondo gol dell'Ascoli. Questa Serie B è molto più adatta ai giovani rispetto a qualche anno fa, c'è più spazio e più tranquillità per farli giocare. Ci sono tanti ragazzi che hanno la possibilità di mettersi in mostra e Simone è uno di questi. Spero entro fine stagione riesca ad arrivare in doppia cifra che è quello che ci auspicavamo. Oggi è un giocatore di categoria che ha mercato. Dopo anni fatti di situazioni difficili, sono contento che abbia raggiunto tale serenità e questo stato di forma”.

Sempre in B, Minotti a Lanciano non sta trovando grande spazio: a gennaio può andar via?
Nadir si trova in una situazione molto simile a quella di Simone un anno fa. Viene da una stagione con l'Atalanta in cui ha collezionato soltanto tre presenze in Serie A e otto nel campionato Primavera; non ha la preparazione giusta per affrontare un nuovo campionato e sta facendo fatica per questo motivo. Le sue qualità, però, sono indiscusse. Ciò che gli è rimasto dopo l'anno scorso sono sono otto chili di massa muscolare in più. Ora è alto 1.88 per 80kg, quindi ha un fisico totalmente differente da quando segnò tredici gol con la Primavera. Bisogna capire che giocatore è oggi Minotti, se un regista arretrato o un trequartista ad esempio. Ha il cartello 'work in progress', è un calciatore in lavorazione, quindi bisogna vedere se sarà opportuno cambiare maglia a gennaio. Non è comunque una cosa che mi piace, per trovare l'amalgama con ambiente nuovo, squadra nuova e allenatore nuovo ci vorrebbe del tempo. In ogni caso, quello che sarà opportuno fare a gennaio lo faremo”.

Scendendo in Lega Pro, invece, Dadson si sta confermando con il Lumezzane.
Domenica mi sono recato a Lumezzane per la sfida con il Lecce, ma a causa del maltempo la partita non si è giocata. Dadson avrebbe comunque riposato o quantomeno non sarebbe partito da titolare. Questo è il suo anno, ma è da seguire il discorso della squadra su come riuscirà a piazzarsi in classifica e su come giocherà per il resto del campionato. Spero che il Lumezzane riesca a centrare la zona play-off e che Papa Dadson abbia l'opportunità di mettersi in mostra. Sono convinto che la prossima stagione troverà spazio in una squadra di Serie B”.

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