3 novembre 2012

Ds Südtirol: "Pescara, dai tempo a Stroppa. El Kaddouri ha le qualità per giocare nel Napoli. Fischnaller? Mi auguro che a giugno..."

Giovanni Stroppa, Omar El Kaddouri e Manuel Fischnaller. I primi due non stanno facendo benissimo in Serie A, il secondo si sta dando da fare con la maglia della Reggina. Ma cosa hanno in comune tutti e tre? Il fatto di essere passati, nell'arco delle ultime due stagioni, dal Südtirol. Il direttore sportivo della società trentina Luca Piazzi è intervenuto in esclusiva ai miei microfoni per commentare il loro inizio di stagione.

Stroppa sulla graticola. In caso di sconfitta contro il Parma, fa bene il Pescara a cambiare?
Posso solo dire che, secondo me, sette punti in classifica sono tanti per il Pescara in questo momento. E' una squadra che in avanti gioca con due '93 come Caprari e Quintero, tra i pali c'è Perin che è un classe '92 e in generale l'età media della squadra è bassa. Credo che la compagine abruzzese abbia bisogno di tempo per crescere e anche di qualche rinforzo in sede di mercato. La continuità solitamente paga. Per la riuscita di un progetto serve tempo, ma in Italia non lo si capisce. Basta pensare che l'anno scorso in Serie A sono stati cambiati quattordici allenatori e in B diciassette. Non credo che chi sieda in panchina sia sempre la causa delle difficoltà e i fatti poi lo dimostrano. Se hai un progetto serio devi sì individuare bene la guida tecnica, ma anche avere pazienza”.

Si aspettava che El Kaddouri potesse trovare così poco spazio nel Napoli?
El Kaddouri sta trovando poco spazio e continuerà a trovare poco spazio in questo Napoli. Contro il PSV in Europa League è partito da titolare in una partita poco adatta e contro una squadra superiore a quella azzurra. Ritengo comunque che la società partenopea abbia fatto un acquisto intelligente, perché ha le qualità per giocare nel Napoli e ad alti livelli. Mazzarri gli sta concedendo poco spazio ma, conoscendo il ragazzo, so che lavorerà per migliorarsi ulteriormente. Difficilmente si perderà, ha doti morali superiori alla media mentre quelle tecniche le abbiamo ammirate l'anno scorso quando giocava nel Brescia. E' un giocatore completo, è difficile trovarne come lui anche se rimango dell'idea che il suo futuro sia in un ruolo alla Pirlo, mentre finora ha sempre giocato in una zona più avanzata del campo”.

In Serie B, un gol ed un assist in dodici presenze per Fischnaller...
Senza dubbio mi aspettavo questo tipo di rendimento da parte sua. Certo, in una squadra più offensiva con Bonazzoli al posto di Comi in attacco poteva trarre qualche vantaggio in più. Sono convinto comunque che la sua consacrazione nella serie cadetta ci sarà nel girone di ritorno; nella seconda parte della stagione fa sempre molto bene, quando riesce ad entrare nei meccanismi della squadra. Lo vedo adatto per una realtà come la Reggina e sono convinto che possa crescere ulteriormente. Mi auguro di azzeccare questo pronostico in vista di giugno (ride, ndr). Il cartellino di Fischnaller è in comproprietà fra noi e la Reggina, l'augurio è anche quello di trattare per la cessione definitiva dopo una buona stagione da parte sua”.

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