Manca poco meno di ventiquattr’ore, poi Palermo e Sampdoria
scenderanno sul terreno del Renzo per darsi battaglia. In effetti il
termine adatto per definire questa sfida sembra proprio essere
“battaglia” o “una guerra di nervi”, come ha detto Lo Monaco. E sarà
proprio così perché se la Samp perde ormai da sei giornate, i siciliani
sono riusciti a conquistare soltanto otto punti nelle ultime cinque
giornate. Per tastare l'umore in casa rosanero, ho contattato in esclusiva il giornalista di Rai Sport Roberto Gueli.
Il ko con la Roma rappresenta un passo indietro per la squadra di Gasperini: sei d'accordo?
“Il Palermo si trova senza dubbio in situazione abbastanza
complicata dal punto di vista della classifica. Sannino aveva grandi
prospettive però è riuscito a raccogliere soltanto un punto e tutto
quello che era stato costruito con lui e Perinetti è cambiato. Anche con
Gasperini ci sono buone prospettive, ma siamo appena all’inizio”.
Come sta il Palermo dopo la pesante sconfitta dell'Olimpico?
“In città c’è molto pessimismo e i tifosi sembrano essere
rassegnati, mentre la squadra dimostra di avere gamba e anche
nell’allenamento di ieri, che era aperto alla stampa, si è visto che i
giocatori ci mettono il massimo. In parte è ritornato il sorriso perché
tornerà in campo un uomo d’esperienza come Donati uomo mentre Miccoli,
come noto, non ci sarà”.
Maxi Lopez non sarà della partita. Un problema in meno per i rosanero?
“Non c’è dubbio, lo ha detto anche Pietro Lo Monaco, colui che lo
aveva voluto al Catania. L’assenza di Maxi, che ha quasi sempre fatto
gol al Palermo soprattutto al Massimino, è certamente piccolo vantaggio
per il Palermo. Domani comunque la gara si giocherà sul filo dei nervi e
con un occhio alla classifica, dato che entrambe le squadre hanno
grosse difficoltà sotto questo punto di vista”.
Su quale modulo e quali uomini dovrebbe puntare Gasperini?
“Il tecnico rosanero punterà nuovamente sul 3-4-2-1. Con il
recupero di Donati, darà un turno di riposo ad un difensore,
probabilmente Munoz, A centrocampo, invece, confermato Kurtic al posto
di Rios. Il terminale offensivo sarà Dybala, simile come caratteristiche
a Miccoli, supportato dai due trequartisti Ilicic e Brienza”.
Che clima ci sarà domenica al Renzo Barbera?
“La gente di Palermo è stata abituata troppo bene, ha fatto la
bocca buona negli ultimi anni. Questa è la prima volta che vede la
squadra in lotta per non retrocedere, ma la tifoseria deve abituarsi,
così come la società e parte dei giocatori. I tifosi sono indispettiti,
però siamo alla dodicesima giornata di campionato e non si può
esagerare. In settimana non si è parlato d’altro che del tabù delle
12.30: in cinque partite giocate in quest’orario, il Palermo ha sempre
perso. E questo qui fa un po’ paura…”.
Luca Iannone per SampNews24.com
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