16 novembre 2012

Ag. Kleber: "Vuole lasciare il Porto per dimostrare quanto vale. Italia? Solo in prestito"

Al suo secondo anno con la maglia del Porto, Kleber Laude Pinheiro, più semplicemente conosciuto come Kleber, ha trovato finora poco spazio in questo avvio di stagione. Non sembra esserci un grande feeling tra l'attaccante brasiliano, legato ai lusitani da un contratto fino al 2016, e il tecnico Vitor Pereira, che preferisce puntare su altre soluzioni per il reparto avanzato. Ecco perché tra gennaio e la prossima estate, il classe '90 potrebbe decidere di cambiare aria. Chissà se è possibile ipotizzare per lui un futuro in Italia. Lo ho chiesto in esclusiva all'agente FIFA Carmine Coviello, che rappresenta il giocatore in Italia insieme a Francesco Marseglia.

Come mai Kleber non riesce a trovare spazio nel Porto?
Non riesce a trovare spazio perché la società sta puntando molto sulla punta colombiana Jackson Martinez, il quale, al momento, sta offrendo maggiori garanzie alla squadra ed è un attaccante più prolifico; questo anche perché il club lo sta valorizzando al meglio. Proprio per questo motivo il giocatore ha espresso la volontà di andare a giocare altrove per dimostrare tutto il suo valore”.

Eppure sembrerebbe avere le carte in regola per giocare nel Porto.
A mio parere sì. Due anni fa il Porto ha fatto un ottimo investimento su di lui e i dirigenti ne sono ancora pienamente consapevoli. Kleber ha tutte le carte in regola per mettere continuamente in difficoltà il proprio allenatore”.

Quali sono le principali caratteristiche di Kleber?
Dal punto di vista tattico, è un giocatore ideale per qualsiasi tipo di modulo; grazie alle sue qualità tecniche, può adattarsi a qualsiasi soluzione di gioco. E' una prima punta completa, forte fisicamente, abile nel gioco aereo, ambidestro e dotato di un ottimo controllo di palla. E' il cosiddetto uomo d'area di rigore”.

Quindi lo vedresti bene nel nostro campionato?
Sì, lo vedrei molto bene in Serie A. Ha tutte le caratteristiche per non sfigurare, anche perché un uomo d'area come lui ha sempre una certa importanza. Da parte delle società italiane l'interesse è direttamente proporzionale al costo del cartellino; se riusciamo però ad ottenere la cessione con la formula del prestito, sono sicuro che a molte squadre farebbe comodo un giocatore del suo calibro. In Italia Kleber potrebbe fare davvero il famoso salto di qualità”.

Quanto servirebbe per fare proprio il giocatore?
Il costo del cartellino sta variando. Quest'estate la società chiedeva 10 milioni di euro, la cifra è poi scesa intorno agli 8 e adesso si aggira intorno ai 5-6 milioni. Stiamo lavorando, però soprattutto per una soluzione di prestito con diritto di riscatto”.

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