8 novembre 2012

Lanciano, Mammarella: "Siamo in crescita, ora sotto con la Juve Stabia. Le voci di mercato fanno piacere ma..."

C'è chi lo ha soprannominato addirittura il Roberto Carlos della Serie B ma, senza stare a scomodare giocatori che hanno scritto la storia del calcio moderno, possiamo affermare con tranquillità che Carlo Mammarella è una delle più piacevoli rivelazioni di questo campionato. Titolare inamovibile del Lanciano e protagonista della promozione in cadetteria, l'esperto laterale sinistro sta vivendo una seconda giovinezza in questo avvio di stagione. Tre gol (pesanti) e un assist (sabato scorso con il Vicenza) fino a questo momento per Mammarella, che ho intervistato in esclusiva.

Traversone di Mammarella e gol di Vastola: il Lanciano espugna il Menti di Vicenza.
Al di là della vittoria, che a fine partita fa sempre piacere, credo sia da elogiare la prestazione totale della squadra. Non era una partita facile, ma i miglioramenti si erano già visti a Verona. Nonostante la sconfitta contro l'Hellas, c'erano stati dei passi avanti”.

Si tratta del primo assist per te, ma hai già segnato tre gol: ti aspettavi un inizio così positivo a livello personale?
Forse non me l'aspettavo, anche se avevo assaporato di passaggio la Serie B che è senza dubbio un campionato più difficile e impegnativo della Lega Pro. Per ora le cose stanno andando bene, sto vivendo un inizio di stagione importante che però deve essere accompagnato dai risultati della squadra. La prestazione del singolo viaggia sempre insieme al risultato e acquista valore a seconda di quest'ultimo”.

Sette anni fa la tua prima ed unica esperienza in B con la Triestina, cosa non funzionò?
Ero un ragazzo, trovai una situazione non ideale per un giovane. Era la Triestina del presidente Tonellotto ed eravamo più di quaranta in rosa. Arrivai a Trieste in questa situazione delicata che si è andata poi complicando. Fu comunque un'esperienza positiva e riuscii a ritagliarmi il mio spazio collezionando una quindicina di presenze ed una rete. Tra l'altro quel gol segnato al Brescia si rivelò importante nella corsa alla salvezza”.

Adesso vi aspetta un altro Menti, quello di Castellamare. Come vi state preparando per quest'altra trasferta?
La Juve Stabia non ha iniziato nel migliore dei modi sotto il punto di vista dei risultati ed è anche stata sfortunata, ma pian piano sta raccogliendo i suoi frutti. E' una squadra costruita per arrivare ai play-off o quantomeno per fare meglio dello scorso anno. Ci stiamo preparando come per tutte le altre partite, non sarà un match facile. Nel 2009 abbiamo giocato la finale play-out a Castellamare e sappiamo che la Juve Stabia viene spinta da pubblico molto caloroso. Dovremo metterci del nostro per fare risultato”.

Questo campionato sembra essere molto livellato, quanti punti credi che dovrete conquistare per raggiungere l'obiettivo salvezza?
Non so negli anni passati quale sia stata esattamente la quota salvezza, ma nella stagione passata non è stata molto alta. Arrivare alla prima giornate del girone di ritorno con 25 punti in graduatoria significherebbe stare su buoni livelli, con una media punti da salvezza tranquilla. Il nostro obiettivo è quello di pensare giorno dopo giorno, non possiamo ragionare in modo diverso”.

A livello personale, invece, che obiettivo ti sei prefissato?
Il mio obiettivo è quello di acquisire sempre più consapevolezza nei miei mezzi e di migliorarmi sempre più partita dopo partita. Poi è normale che il gol fa sempre la sua parte nella carriera di un calciatore. Inoltre sono fortunato perché nel 4-3-3 di mister Gautieri ho modo di propormi in avanti con frequenza e di confezionare assist per i miei compagni”.

Si vocifera che club come Hellas, Pescara e Torino siano sulle tue tracce: come reagisci a questi rumors?
Si tratta solamente di voci, perché di concreto non c'è assolutamente nulla. Ho un contratto fino al 2014 con il Lanciano e in questo momento penso soltanto a fare bene qui. Poi è normale che fa sempre piacere vedere il proprio nome accostato a società importanti. Se dovesse esserci qualcosa ognuno farà le proprie scelte, ma adesso la mia testa è qui a Lanciano”.

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