Quattro derby della Mole giocati: due vinti, due persi e cinque gol messi a segno. E' questo il bottino conquistato da Ruggiero Rizzitelli durante le sue due stagioni tra le fila del Torino. Ne sa qualcosa la Juventus, il cui tecnico Antonio Conte ha avuto Rizzi-gol proprio da avversario. Ho intervistato in esclusiva proprio l'ex attaccante per ricordare quei
tempi e per analizzare la stracittadina in programma domani sera, anche
se sono passati ormai tanti anni da allora e allo Juventus Stadium sarà
tutt'altra storia.
Come ricorda quelle due stracittadine vinte al Delle Alpi?
“Sicuramente con grande affetto e
piacere. In occasione degli ultimi due nessuno credeva più in noi, ma
nella stagione 1994/95 abbiamo avuto la forza di vincere sia il derby
d'andata che quello di ritorno in un'annata in cui la Juventus ha vinto
quasi tutto”.
E il Torino di oggi può tentare il colpaccio?
“Sulla carta sembra essere quasi
impossibile, però i derby sono sempre partite particolari. E' normale
che la Juve, che ha ottenuto solo quattro punti nelle ultime quattro
giornate, parta avvantaggiata. C'è poi la novità rappresentata dallo
Juventus Stadium, dove la stragrande maggioranza dei tifosi sarà
bianconera. Tutto è possibile, però a partire favorita è sempre la
Juventus”.
Domani sera chi potrebbe essere il Rizzitelli della situazione?
“Mi auguro Rolando Bianchi. E' in
astinenza da gol da tanto tempo, ma è da parecchi anni al Toro, è il
capitano di questa squadra e conosce il significato del derby. Speriamo
che il i granata possano farcela contro una Juve nettamente superiore.
Mi auguro che, dopo diciassette anni, il Torino torni a vincere contro i
granata e venga sfatato questo tabù”.
Se dovesse trovare un punto debole in questa Juventus?
“Difficile da dirlo. Conte ha deciso
di puntare sul collettivo, è questa la vera forza della Juventus. Sento
dire che gli attaccanti non sono dei top player, ma quello bianconero è
il miglior attacco del campionato. C'è qualcosa che non quadra...”.
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